Napoli, Cristiano Lucarelli: il video della presentazione dell’ultimo colpo del mercato partenopeo
Alla fine è arrivato il tanto atteso "si": il matrimonio tra Cristiano Lucarelli e il Napoli è stato ufficializzato, sancito e sigillato dal Presidente De Laurentiis, che dopo un'Estate di tira e molla, col centravanti toscano, ora accostato ora allontanato dal San Paolo, ha "benedetto" la positiva conclusione dell'affare.
Proprio il Presidente entusiasta della grande esperienza dell'ex bomber livornese, in occasione della sua presentazione ufficiale andata in scena a Castelvolturno ha dichiarato: "Lucarelli è uno ‘stracazzuto', mentre il nuovo Napoli è ‘stracazzutissimo' – ha spiegato il patron azzurro alla sua maniera, aggiungendo poi un pensiero simpatico in relazione alle critiche ricevute per aver snobbato Toni salvo poi prendere il più anziano Lucarelli – Ascolta, Cristiano, se a fine campionato avrai fatto più gol di Luca Toni, ti darò un premio personale". Grande gioia dunque nell'ambiente napoletano per ver concluso un affare che ha soddisfatto il tecnico Mazzarri, felicissimo per aver ritrovato il suo pupillo, ma sopratutto per l'attaccante che visibilmente emozionato ha dichiarato: "Sono venuto qui perché mi sento un po' napoletano perché sono molto passionale, un po' rissoso, ho delle caratteristiche che si sposano perfettamente con i modi di essere di questa città. Ho sempre pensato di avere qualcosa dentro che mi legasse a questa terra". Ha atteso tanto Lucarelli il buon esito della trattativa e alla fine è stato premiato: "Una piazza come Napoli meritava tanta attesa – ha aggiunto – per qualsiasi altra squadra dopo una settimana-dieci giorni avrei declinato già l'invito. Sono contento che alla fine ci sia stato questo matrimonio".
Infine un pensiero a coloro i quali credono che l'esperto Lucarelli sia arrivato nel capoluogo campano solo per concludere la carriera, entrando a partita in corso "alla Altafini" : "Io non so venuto qui per svernare, sono a 119 goal in serie A, Vialli ne ha fatti 123 e vorrei superarlo…".
Marco Beltrami