Napoli, Corbelli rivela: Oggi vale 300 milioni
Ha rappresentato una delle figure meno amate dai tifosi partenopei, non solo per demeriti suoi: Giorgio Corbelli ex azionista e presidente del Napoli, ha lasciato la società 9 anni fa dopo infiniti strascichi di polemiche, legate soprattutto ad una campagna acquisti fallimentare che ha portato la società alla retrocessione in Serie B, affidando successivamente le redini a Salvatore Naldi.
Adesso Corbelli rappresenta lo sponsor della squadra di baseball riminese, ma non sdegna nel riportare, di tanto in tanto, simpatici retroscena delle sue esperienze passate; a Radio Kiss Kiss, l'imprenditore romagnolo ha parlato del suo vecchio rapporto con la società calcistica napoletana, sottolineando determinati passaggi caldi: «Tra me e Ferlaino non c'è mai stato un feeling perché io ero un innovatore e lui un conservatore. L'ingegnere voleva approfittare del mio arrivo. Secondo me il fallimento era evitabilissimo. Il passivo era ripianabile, ma non ci furono le volontà. Io c'ho guadagnato? Al contrario, c'ho solo perso, basti pensare che ancora devo ricevere i soldi che mi spettano per la cessione di quasi 9 anni fa. Il Centro Paradiso? Ora è in disuso perché c'è il curatore fallimentare che dovrebbe ‘sbloccarlo', è tutto collegato al fallimento della vecchia società»; Corbelli ritiene di aver avuto addirittura l'opportunità di portare un autentico campione alla corte del San Paolo: «Contattammo Baggio per farlo venire a Napoli, poi non se ne fece più nulla».
Infine, il punto sul presente e sul futuro partenopeo, soffermandosi sul valore monetario della società: «Preso in considerazione il tutto, credo sia un valore di oltre 300 milioni di euro»
Giuseppe Senese