Napoli, contro la Fiorentina pronto l’amuleto Mertens: già sei gol alla Viola
Oggi alle 18, missione scaccia Sampdoria. La brutta e pesante sconfitta di Marassi prima della pausa del campionato, brucia ancora moltissimo in casa Napoli e per Carlo Ancelotti il diktat contro la Fiorentina, al San Paolo, è e sarà solamente uno: vincere. Per riprendere subito autostima e sicurezza nelle proprie capacità alla vigilia della ripartenza in Champions League e per dare una scossa a chi crede che questo Napoli sia già in crisi.
La Viola è una delle formazioni meno indicate per trovare un riscatto senza problemi, ma il valore espresso fin qui dagli uomini di Pioli è anche per questo un test-match che non ammette seconde chance. Il pubblico partenopeo confida nel pronto successo, in attesa di sapere cosa succederà sui campi delle avversarie e per presentarsi in Champions nel migliore dei modi, soprattutto psicologicamente.
Il ballottaggio in attacco. Tra i tanti pensieri di Ancelotti, c'è ovviamente, la scelta dell'attacco da schierare contro la difesa gigliata. Il tecnico ha fatto capire di avere punti fermi importanti su cui lavorare, come Lorenzo Insigne, in campo senza indugio. Anche Callejon si è confermato elemento che si è inserito nel nuovo pensiero positivo di Ancelotti. Resta la scelta sul centrale.
Milik, la boa che serve. Ovviamente, avendo Milik in piena forma e a disposizione, tutto fa pensare che l'ariete polacco si inserisca nello scacchiere finale dal primo minuto. Eppure, un piccolo dubbio resta. Perché a Napoli oltre alle scelte della vigilia, all'avversario di turno, alle condizioni dei giocatori si deve fare i conti anche con la cabala. E contro la Fiorentina, dovrebbe scendere in campo Mertens, non Milik.
Portafortuna Mertens. Dries Mertens è infatti una sorta di bestia nera per la Fiorentina perché da quando è in Italia con la maglia azzurra, ha giocato 12 partite contro la Viola di cui 10 in campionato e 2 in Coppa Italia segnando ben 6 goal. Devastante e decisivo, ciò che servirebbe all'attacco di Ancelotti per ritrovare la via della rete. Davanti ai 20 mila del San Paolo, Ancelotti svelerà l'arcano all'ultimo istante.
