Napoli, come sono i nuovi sediolini dello stadio San Paolo: spunta il colore giallo
Giallo al San Paolo. Non si tratta di un particolare caso misterioso da risolvere, ma del colore che è spuntato nell'anello inferiore dello stadio partenopeo. Sono state installati infatti i primi nuovi sediolini dello storico impianto che ospita le partite interne del Napoli, e oltre alle sedute blu e bianche sono presenti anche quelle gialle volute dal presidente Aurelio De Laurentiis in persona. Procedono dunque a ritmo serrato i lavori per il cambio di look dell'impianto di Fuorigrotta in vista delle prossime Universiadi (scadenza dei lavori fissata per il 29 giugno) e già in occasione di Napoli-Inter, i tifosi potranno prendere visione dei nuovi sediolini.
Napoli, di che colore sono i nuovi sediolini del San Paolo. Spunta il giallo
In casa Napoli proseguono i lavori di sostituzione dei sediolini dello Stadio San Paolo, che dovranno essere completati in tempo per l'inizio delle Universiadi in programma ad inizio luglio. Le prime nuove sedute installate sono state quelle del settore inferiore della Curva A dell'impianto di Fuorigrotta che presentano già una novità. I sediolini infatti sono di tre colori, ovvero azzurro, bianco e giallo. La volontà è quella di creare un particolare effetto cromatico, per volontà del presidente azzurro Aurelio De Laurentiis. Le sedute gialle però saranno presenti solo nell'anello inferiore, mentre in quello superiore a dominare sarà l'azzurro. La sostituzione procederà poi anche negli altri settori della struttura, gradinate comprese.
Quando sarà pronto lo Stadio San Paolo, con i nuovi sediolini
Già in occasione della prossima gara interna del Napoli contro l'Inter, i tifosi presenti al San Paolo potranno osservare i primi risultati cromatici del cambio di sediolini. Dopo il match di domenica 19 maggio che chiuderà ufficialmente la stagione casalinga delle gare della formazione di Carlo Ancelotti, i lavori riprenderanno in maniera frenetica. L'obiettivo è quello di farsi trovare pronti per il 29 giugno, in maniera tale da poter iniziare le Universiadi il 3 luglio senza intoppi.