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Ironia ‘hot’ sul tweet del Napoli ma nel gergo inglese cross-cum-shot è tiro-cross

‘Cross-cum-shot’, è l’espressione che ha scatenato l’ironia feroce degli utenti della Rete che hanno preso di mira il club azzurro per la pubblicazione del tweet durante il live del match di Verona. Ma un post del Guardian chiarisce che quella traduzione non è errore d’imperizia.
A cura di Maurizio De Santis
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‘Cross-cum-shot'. Quel che sembrava un refuso linguistico apparso in un tweet ufficiale del Napoli ha scatenato l'ironia degli utenti. Battute e doppi sensi a go go per quella parola che in inglese fa riferimento all'orgasmo maschile, l'eiaculazione. Uno scherzo del traduttore automatico che proprio non coglie tutte le sfumature del vocabolario oppure un errore imperdonabile? Chissà cosa è successo durante il racconto live della partita che la formazione di Sarri stava giocando a Verona contro il Chievo, si sono chiesti in molti. Quel post, che è rimasto online, è riconducile al 64° minuto quando il portiere dei padroni di casa si fa trovare attento nel momento di maggiore pressione dei partenopei.

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Mistero risolto dall'Inghilterra… Una gaffe clamorosa a sfondo ‘hot' che ha strappato un sorriso anche ai tifosi del Napoli e alimentato gli sfotto' da parte dei detrattori di turno? Niente di tutto questo, come viene spiegato in un tweet del The Guardian e precisa come ‘cross-cum-shot' sia una terminologia che viene adottata nei report di calcio quando non è chiaro se il calciatore abbia effettuato un tiro oppure un cross. Insomma, è l'espressione inglese del nostro ‘tiro-cross'.

Mezzo passo falso. In questo caso – complice il pareggio a reti inviolate a Bentegodi – il Napoli s'è fermato più bello… una specie di ‘coito interrotto', ha fatto osservare un utente per restare in tema e spiegare così il mezzo passo falso coi clivensi. Gli azzurri adesso si trovano solo a +1 sulla Juventus – che ha rischiato la beffa clamorosa contro il Benevento, poi sventata in rimonta da Higuain e Cuadrado -, a +2 sull'Inter (frenata in casa dal Torino) e a +4 sulla Lazio che non ha potuto giocare la gara con l'Udinese per impraticabilità di campo causata da un violento temporale che s'è scatenato sulla Capitale poco prima del fischio d'inizio.

L'amarezza di Sarri per lo 0-0 a Verona. Quanto all'aspetto strettamente sportivo, le parole di Sarri fotografano il momento della squadra, apparsa poco brillante dopo le fatiche di Champions con il Manchester City. "Siamo arrivati all'ultima gara di questo ciclo con meno brillantezza, oggi senza un guizzo individuale contro un Chievo così chiuso era difficile fare gol. Fino al girone di andata dello scorso anno eravamo una squadra che se non giocava al 100% non vinceva le partite – ha ammesso Sarri -, in questo stiamo crescendo. Ci sarebbe il passo ulteriore, di vincere le partite dove non siamo brillantissimi. In questo momento l'assenza di due giocatori fisici come Ghoulam e Milik si fa sentire".

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