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Napoli-Cesena 3-2: brividi al San Paolo ma ci pensa Mertens (foto)

I partenopei vanno in svantaggio, recuperano ma si fanno raggiungere sul 2-2 da un ottimo Defrel (doppietta). Poi, ci pensa l’esterno belga (migliore in campo con 2 reti e un assist) a siglare il gol partita che mantiene il Napoli in scia di Roma e Lazio. Il club chiede lo spostamento della gara con la Juve a lunedì alle 18.
A cura di Alessio Pediglieri
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Una notte di ordinaria follia al San Paolo per l'ultimo posticipo della 36a giornata di Serie A. Il Napoli ha vinto la propria partita contro il retrocesso Cesena ma ha dovuto sudare le classiche sette camicie per avere la meglio contro la squadra di Di Carlo che ha disputato un'ora di grande calcio. Trovandosi in vantaggio per prima e poi riuscendo a recuperare nella ripresa l'1-2 partenopeo nel segno di Mertens e Gabbiadini. Il belga è stato l'autentico mattatore di serata con una doppietta risolutiva e l'assist all'ex Sampdoria, ma il Napoli per l'ennesima volta ha sbandato pericolosamente sotto le giocate di un ispirato Brienza e dell'infallibile Defrel (due gol per lui). Alla fine sono arrivati tre punti importanti che lasciano i partenopei in scia di Lazio e Roma. Con il derby alle porte, Juventus-Napoli e (all'ultimo turno) Napoli-Lazio, i giochi per la Champions sono ancora apertissimi.

Primo tempo: doppio Defrel

Doccia fredda al San Paolo per un Napoli che parte bene nei minuti iniziali ma si fa trovare impreparato al 15′ quando è il Cesena a trovare il break del vantaggio con Defrel. Un gol che scuote i partenopei da un torpore che non ha prodotto nulla di importante nei primi 15 minuti di gioco confermando tutti i problemi di questo finale di stagione. Gli ospiti giocano più leggeri non avendo nulla da perdere e già con la retrocessione scritta. La reazione però c'è e arriva al 18′ con Mertens che risponde di par suo mettendo a rete una palla vagante in area cesenate dopo un tiro ribattuto di Callejon. E al 21′ ancora il belga scatenato sulla fascia trova Gabbiadini per il 2-1 e la rete che ribalta il risultato e l'inerzia del match. Il finale di primo tempo vede ancora il Napoli alla ricerca del gol risolutivo ma il Cesena regge bene l'urto soprattutto grazie ad un Brienza in serata positiva che offre allo scadere la palla del pareggio ancora a Defrel che non sbaglia e permette al Cesena di ritornare in partita prima dell'intervallo.

Secondo tempo: ancora Mertens, Cesena ko

Il Napoli ritorna in campo con un piglio differente: gli uomini di Benitez sono certamente più convinti che nel primo tempo e subito mettono alle strette il Cesena  che fatica nel riuscire ad esprimere il bel gioco dei primi 45 minuti. E proprio mentre il pressing partenopeo si fa costante all'11' arriva la palla del 3-2 per i padroni di casa con il solito scatenato Mertens. Il belga si inventa una serpentina sulla sinistra per poi punire Agliardi con un preciso diagonale rasoterra sul palo più lontano. Il Napoli cresce in gioco e autostima, il Cesena cala e subisce. Al 20′ Benitez fa entrare Higuain per Gabbiadini e qualche minuto dopo Hamsik si divora il gol del poker. Di Carlo prova il tutto per tutto con Rodriguez in campo insieme a Defrel e Brienza per un Cesena a trazione anteriore. Nel finale però è ancora il Napoli a sfiorare il poker senza trovarlo ma conquistando una vittoria che permette agli uomini di Benitez di continuare a cullare il sogno Champions, in scia di Roma e Lazio.

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