Napoli, Cavani e De Sanctis festeggiano insieme nella notte dei record
Nella notte di Napoli-Cagliari De Sanctis e Cavani possono festeggiare due primati contemporaneamente: il portiere ha battuto il record interno di imbattibilità detenuto da Castellini, mentre Cavani ha eguagliato il record di 22 reti che spettava a Vojak. La squadra di Mazzarri, colpito da una colica ma battagliero come sempre, dunque continua a frantumare record e a sfatare tabù. Anche il Cagliari, una delle poche squadre imbattute al San Paolo dopo il ritorno degli azzurri in A, è caduto nel catino di Fuorigrotta.
De Sanctis, portiere silenzioso ed umile, le cui parate hanno portato il Napoli così in alto, scrive il suo nome nella storia del club partenopeo. Il suo record di imbattibilità interna si è fermato ad 800 minuti per il gol di Acquafresca. Battuto il primato del "Giaguaro" Castellini, fermo a quota 762 minuti, che resisteva dalla stagione '81-82. Il pirata azzurro si dice quasi sollevato: "Subire gol è stato come togliermi un peso, con piacere perchè abbiamo vinto. Sono contento per il mio record personale, ma è il gruppo che funziona".
De Sanctis sottolinea la grande stagione degli azzurri, ma con la solità esperienza invita a guardarsi prima alle spalle: "Vogliamo arrivare al terzo posto, perchè significa accesso diretto alla Champions League. Dopo la sosta ci sarà la Lazio, un'altra gara da vincere". Da chi per mestiere i gol li evita a chi per mestiere i gol li fa. Edinson Cavani si sblocca, e con la doppietta di ieri sale a 22 gol in serie A, eguagliando il record di Vojak, che risale addirittura alla stagione 32-33.
Il Matador è meno cauto del portiere partenopeo, e parla apertamente di scudetto, un sogno che per ora resta più vivo che mai: "Siamo vicini a un sogno, dobbiamo dare il nostro meglio per cercare di realizzarlo. Dobbiamo continuare così, non molliamo di un centimetro e continueremo a dare il massimo anche negli allenamenti". Cavani dimostra di essere un ragazzo d'oro, nella notte del personale record non dimentica un compagno in difficoltà: "Ringrazio Dio che mi è sempre vicino, e dedico le reti alla moglie di Gargano che in questi giorni non è stata tanto bene".