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Napoli, Cannavaro sullo scudetto: Abbiamo fame di vincere

Il capitano degli azzurri lancia la sfida al Milan: “I rossoneri sono abituati a competere per i grandi obiettivi. Cavani come Maradona? Diego fa parte della nostra storia. Edinson spero possa diventarlo presto”.
A cura di Redazione Sport
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Cannavaro

Quando siamo a sei giornate dalla fine del campionato, il Napoli può ambire ancora a riscrivere la storia del campionato puntando allo scudetto che, secondo le aspettative di inizio stagione, avrebbe del clamoroso. La vittoria esterna conquistata nel match Bologna-Napoli ha rafforzato il collettivo a disposizione di Walter Mazzarri che, ad un anno e mezzo dal suo approdo in Campania, ha il grande merito di aver assemblato un gruppo giovane ma al contempo vincente.

Il capitano dei partenopei, Paolo Cannavaro, è tornato a parlare sulla vittoria ottenuta al Dall’Ara: “Portare quindicimila persone in trasferta non è cosa da tutti. Quando siamo usciti dagli spogliatoi io e i miei compagni abbiamo sentito un boato che forse è stato avvertito soltanto in poche occasioni nella storia del calcio”. La stagione oramai è entrata nella fase calda e Cannavaro analizza il rush finale. Domenica prossima al San Paolo è attesa l’Udinese dei miracoli, anche se i friulani sembrano in affanno viste gli ultimi due scivoloni consecutivi in campionato: “I bianconeri negli ultimi tempi ci han sempre messo in difficoltà. A Fuorigrotta sarà un banco di prova importante”.

Nonostante i 65 punti in classifica e il distacco di appena tre punti dalla capolista Milan, Cannavaro non vuole sentir parlare di scudetto: “Noi non abbiamo mai pronunciato quella parola e non abbiamo intenzione di farlo adesso. Nello spogliatoio siamo sereni: ci alleniamo come sempre e c’è una bella armonia. Napoli più forte del Milan? Non è la parola giusta. I rossoneri hanno fatto e stanno facendo molto bene, sono abituati a lottare per i grandi traguardi ma noi abbiamo voglia di vincere e di continuare a stupire”. Il capitano riserva una battuta anche sul paragone tra Maradona e Cavani, rispettivamente vecchio e nuovo idolo della tifoseria azzurra: “Diego fa parte della nostra storia, Edinson spero che lo diventi ben presto”.


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