Napoli, Callejòn: “Il match con la Roma non sarà decisivo”

Il Napoli di Benitez in campionato ha vinto sei partite su sette. Gli azzurri, assai più spettacolari rispetto al recente passato, hanno messo in mostra un fortissimo Gonzalo Higuaìn, un grande Marek Hamsik, che si è confermato su grandissimi livelli, ed un ottimo Callejòn, che ha già realizzato quattro reti in Serie A. L’attaccante spagnolo secondo Benitez potrebbe addirittura realizzare venti reti in stagione:“In tutte le squadre in cui ho giocato ho sempre giocato per vincere. Qui c’è una squadra di valore, abbiamo grande fiducia. Benitez dice che io posso segnare venti gol in stagione? Lui mi conosce benissimo, sa cosa posso dare alla squadra ed ha grande fiducia. Credo nel lavoro di squadra, nel lavoro duro e sono convinto che lavorando bene io posso segnare tantissimi gol.”
Roma – Napoli – Alla ripresa del campionato i partenopei sfideranno la Roma, per ‘Calleti’ il match non sarà determinante:“Roma – Napoli non sarà decisiva. Il campionato è appena iniziato e la strada è ancora molto lunga, la gara è importante e mi auguro sia una bella partita per i tifosi presenti all’Olimpico e spero di conquistare i tre punti.”
Mou e Rafa – Negli ultimi anni Callejòn è stato allenato da José Mourinho, che ha molti tratti in comune con Don Rafé:“Mourinho e Benitez sono ottimi allenatori, grandi lavoratori, con molte similitudini, mi vedo un allievo di Benitez e di Mourinho.”
Numero 7 – Callejon ha ereditato nel Napoli una maglia molto pesante, che non pesa all’attaccante spagnolo: “La magia numero 7 non è pesante per me, perché è solo un numero. Anche se so che l’hanno indossata giocatori come Cavani e Lavezzi, ma per me si tratta solo di un numero.”
Nazionale – José Callejon nonostante le buone prestazioni non è stato preso in considerazione da Vicente Del Bosque. Almeno ufficialmente la mancata convocazione non ha fatto soffrire il calciatore, che ha già definito più ‘caliente’ il pubblico del San Paolo del Bernabeu:“La Nazionale vorrei conquistarla. Ma io penso a giocare bene, a prescindere da tutto, e voglio stare a posto con la mia coscienza e fare contenti i tifosi e me stesso. Il Bernabeu è il ‘mio’ stadio, ma il San Paolo è più caldo, i tifosi azzurri sono molto più passionali.”
Pizza – Nell’intervista con ‘Radio KissKiss’ non potevano mancare domande sulla nuova vita partenopea dello spagnolo: “A Napoli ho scoperto di amare la pizza, buonissima, come la crostata. Con il napoletano invece sono messo male, ancora non sono riuscito ad impararlo.”