Napoli-Cagliari, 30ª giornata serie A
Napoli-Cagliari sarà il posticipo domenicale della 30ª giornata di serie A. Tra le due squadre e le due tifoserie c'è vecchia ruggine, si prevede una partita davvero combattuta sotto il profilo agonistico. I partenopei inseguono il sogno Champions League, e dovranno sfruttare al massimo le partite al San Paolo. Gli azzurri infatti hanno un calendario favorevole, avendo 5 sfide in casa e 4 fuori. Per dare continuità ai risultati bisognerà battere i rossoblù.
Il Cagliari giunge a Napoli per cercare di ottenere punti e mantenersi distante dalla zona calda. L'avvio con Bisoli è stato piuttosto zoppicante. Cellino decise quindi di cambiare il timoniere, e Donadoni riuscì a raddrizzare la barca cagliaritana portandola in porti più sicuri. Per un certo periodo i cagliaritani hanno addirittura accarezzato il sogno di potersi inserire per la lotta in un posto in Europa. Ma le ultime sconfitte, soprattutto quella pesantissima contro l'Udinese, hanno spazzato via ogni sogno di gloria.
In casa azzurra Mazzarri ha detto di pensare solo al Napoli, allontandando qualsiasi voce di mercato che lo vuole vicino alla Juventus. Ambiente leggermente più sereno, anche se l'addio non è stato scongiurato del tutto. Comunque ciò che conta è affrontare nel migliore dei modi queste 9 partite, considerate 9 finali. Battere il Cagliari significherebbe consolidare il terzo posto e provare a rosicchiare qualche altro punto alle due milanesi in testa.
Il Cagliari, abbandonati sogni europei nemmeno troppo concreti, cerca punti per tenersi lontano dalla zona calda e concludere questo finale senza ulteriori affanni. Matri, il principe bomber della squadra di inizio campionato, è andato alla Juventus nel mercato invernale. Nenè ed Acquafresca hanno il compito di guidare l'attacco in questo finale di stagione per segnare i gol decisivi per la salvezza.
Come detto non mancano vecchie ruggini tra le due squadre. Nelle ultime trasferte in Sardegna il presidente Cellino ha apostrofato volgarmente i napoletani, che non hanno mai digerito le ripetute offese del patron sardo, anche se sono sempre arrivate le sue scuse. Nell'ultima partita però gli azzurri si sono tolti un bel sassolino dalla scarpa, vincendo ben oltre il recupero grazie ad una spettacolare fuga di Lavezzi in contropiede, che festeggiò quel gol schiantandosi contro i tabelloni pubblicitari.
Altro tema caldo della partita è il ritorno di Donadoni a Napoli. L'attuale tecnico del Cagliari sostituì Reja sulla panchina azzurra nel marzo 2009, ma il finale di stagione non fu esaltante. La stagione successiva l'inizio fu ancora peggiore, per cui fu sostituito con Mazzarri. Proprio tra il tecnico toscano e quello bergamasco non corre buon sangue. Mazzarri accusò, neanche troppo velatamente, il proprio predecessore di aver sbagliato preparazione atletica. Donadoni non gradì affatto, e sicuramente si presenterà al San Paolo col dente avvelenato.
Per le probabili formazioni di Napoli-Cagliari entrambi gli allenatori devono fare i conti con squalifiche ed infortuni. Mazzarri in difesa dovrà fare a meno di Santacroce e Campagnaro. Il primo ha ricevuto un pestone nella trasferta di Parma, il secondo è alle prese con noie muscolari. Probabile la riconferma di Victor Ruiz a sinistra e la promozione di Cribari al centro della difesa, col dirottamento di capitan Cannavaro sul centrodestra. Zuniga a centrocampo sostituisce lo squalificato Maggio.
Donadoni dovrà fare a meno di Pisano infortunato e di Astori squalificato. Al loro posto giocheranno Perico ed Ariaudo. In attacco mancherà anche Nenè per infortunio. Giocherà Acquafresca da unica punta, supportato da Cossu e Lazzarri nel ruolo di trequartisti.
