Napoli-Brescia, scontri e tafferugli tra tifosi: 8 arresti
Nel corso di Napoli-Brescia si sono verificati violenti scontri prima e dopo la gara. Era una partita a rischio poichè tra le due tifoserie non corre buon sangue, e purtroppo non sono mancati tafferugli. Intorno le 14.00 alcuni tifosi bresciani, scesi dal pullman nei pressi dello stadio San Paolo, hanno aggredito alcuni ultras napoletani facendoli oggetto di una fitta sassaiola.
La risposta dei tifosi napoletani non si è fatta attendere: armati di bastone ed a volto coperto hanno lanciato oggetti contro il bus che stava portando i supporters bresciani allo stadio. Al fischio finale gli agenti della Digos, grazie all'ausilio delle telecamere, sono riusciti ad identificare alcuni degli aggressori. Tra i tifosi del Brescia, usciti dall'impianto di Fuorigrotta intorno le 18.15, otto sono stati arrestati e tre sono stati denunciati. Tra i tifosi napoletani c'è stato un arresto.
Si chiude l'ennesima pagina nera di calcio. Le poche regole che ci sono funzionano poco e male. Affibbiare un DASPO ad un teppista che si reca allo stadio solo ed unicamente per fare violenza non è certo un deterrente. Sono state vietate delle trasferte per chi non possiede la Tessera del tifoso, ma alla luce dei fatti serve a ben poco se le violenze ci sono comunque e i responsabili non vengono identificati, almeno non tutti. Servirebbe certezza della pena, cosa che in Italia non esiste nonostante il grande "impegno" profuso dai Soloni del calcio italiano.