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Napoli, Benitez si ribella: “Basta critiche e autolesionismo, credo in questa squadra!”

Dopo la brutta serata di San Siro, il tecnico spagnolo rispedisce al mittente le polemiche: “C’è ancora tanto tempo e i conti si fanno alla fine”. Il presidente De Laurentiis, però, pare aver perso la pazienza e aspetta al varco il suo allenatore.
A cura di Alberto Pucci
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Prima Parma e poi Juventus: il 2014 del Napoli e il futuro di Rafa Benitez, si decideranno negli ultimi due incontri prima della sosta natalizia. L'ambiente campano, dopo i due schiaffoni rossoneri, non è dei migliori: un clima che rischia di inquinare l'autostima di Hamsik e compagni, alla vigilia della partenza per Doha e della sfida di Supercoppa contro la Juventus di Massimiliano Allegri. Nella consueta conferenza stampa pre gara, l'allenatore spagnolo si è tolto qualche sassolino dalla scarpa, prima di "presentare" l'imminente sfida contro il Parma di Roberto Donadoni: "A Napoli c'è l'idea dell'autodistruzione e qui, ogni 2 settimane, le opinioni cambiano – ha dichiarato il tecnico davanti ai giornalisti – Bisogna aspettare la fine per giudicare, invece all'inizio si critica poi si parla bene quando si vince e quando si perde si critica di nuovo. Io, però, credo nella squadra e sono sicuro che può crescere. Ora il Napoli ha un livello internazionale. Il calcio che proponiamo qui non si vedeva da 20 anni. Me lo ha confermato anche Raul (l'ex Real Madrid ndr) che mi ha detto che gli piace vedere giocare il Napoli". Una risposta "piccata", alle polemiche post San Siro, che ha spiazzato parte della platea: "Ogni volta c'è qualcuno che parla e che dice sempre qualcosa di diverso. Io sono tranquillo, ma così non andiamo da nessuna parte. Se rimaniamo uniti, invece, sarà più facile arrivare all'obiettivo. In Spagna si dice "l'uomo è l'unico animale che inciampa 2 volte sulla stessa pietra".

Due sfide fondamentali – Con De Laurentiis alla finestra, stizzito e infastidito dal momento azzurro, l'obiettivo di Benitez è quello di ritrovare la vittoria contro gli emiliani e, soprattutto, portare a casa il primo trofeo stagionale: "E' inutile parlare ora della Juventus, prima c'è il Parma – afferma lo spagnolo – Abbiamo bisogno di tempo per migliorare alcune cose. Quest'anno abbiamo avuto problemi con Palermo, Empoli e Cagliari, ma abbiamo le capacità per arrivare terzi o anche più su. Questa squadra ha incantato tutti perché ha giocato bene. Deve tornare a giocare così già dalla prossima partita". Quella contro la Juve, al caldo di Doha, non è la prossima ma è certamente la più importante. Sbagliare sarà vietato, ne è consapevole anche lo stesso Benitez che allontana voci di conflitto con De Laurentiis: "Tra me e il presidente, c'è piena sintonia – conclude Benitez – Ad oggi non vedo problemi, ma se perdessimo con il Parma si parlerebbe di crisi. La squadra di Donadoni è ultima, ma gioca bene al calcio. Se vinciamo questa partita e poi battiamo la Juve cosa diranno?".

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