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Napoli, Benitez: “Non mi sento a rischio. Dobbiamo ritrovare serenità”

Il tecnico spagnolo visibilmente deluso per il 3 a 3 interno contro il Palermo prova a tracciare la rotta per uscire dalla crisi.
A cura di Marco Beltrami
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Continua il momento no del Napoli. Dopo la doppia sconfitta contro Chievo e Udinese, gli azzurri hanno pareggiato per 3 a 3 al San Paolo contro la matricola Palermo dopo essere stati 3 volte in svantaggio. I fischi dei tifosi di casa sono lo specchio perfetto della situazione in casa partenopea dove l’atmosfera è tutt’altro che serena. Ne è consapevole Rafa Benitez che ai microfoni di Sky ha commentato il difficile momento del Napoli, provando a guardare il bicchiere mezzo pieno: “La squadra ha bisogno di serenità. L’aspetto positivo sono state le reti, le tante occasioni create con il clamoroso rigore che non ci hanno consenso. Però abbiamo subito troppi gol e questo non va bene. L’anno scorso abbiamo fatto 78 punti e dobbiamo recuperare soprattutto la serenità”.

Benitez spegne le voci relative ad un esonero

La panchina del Napoli inizia a riscaldarsi anche se mister Benitez non si sente assolutamente in discussione e traccia la rotta per uscire dalla crisi: “A rischio? No e non posso sentire il presidente De Laurentiis per chiedergli se sono a rischio o meno. Questa squadra ha fatto benissimo e lo farà ancora. Sono l’allenatore di una squadra forte e devo farla ripartire. I giocatori hanno qualità e dobbiamo ripartire. Come allenatore io faccio il mio e dobbiamo ripartire tutti insieme. Dobbiamo migliorare nella fase difensiva ma tutti insieme".

Il tecnico spagnolo traccia la rotta per uscire dalla crisi

Bisognerà dunque risalire la china tutti insieme ma assumendosi le proprie responsabilità: “Questa squadra ha fatto benissimo con le big e non con le piccole. Dobbiamo recuperare le qualità che ci permettono di giocare a livelli alti. Dobbiamo lavorare anche per trovare la fiducia che ci permetta di ritrovare le nostre caratteristiche. L’anno scorso tutti parlavano di un passaggio in avanti a livello calcistico, ma per la mentalità dobbiamo crescere ancora recuperando tutti i giocatori che ci permettano di farlo”.

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