Napoli, Benitez. “Higuain sta bene. La finale non cambierà i giudizi sulla stagione”

Le premesse per assistere ad un grande spettacolo ci sono tutte. Napoli e Fiorentina, due delle squadra che giocano il calcio più offensivo della Serie A sono pronte ad affrontarsi nella finale di Coppa Italia 2014. Nella cornice dello stadio Olimpico di Roma gli uomini di Benitez e quelli di Montella faranno il massimo per portare a casa un trofeo che cambierebbe il volto della stagione delle due squadre. Il tecnico spagnolo nella classica conferenza stampa della vigilia ha fatto il punto sul match che regalerà sicuramente emozioni alla luce dell’alto tasso tecnico dei 22: “Giocare una finale è sempre difficile, a noi e alla Fiorentina piace giocare a calcio e sarà una bella partita. E' stata una stagione positiva, per quello che abbiamo fatto e perché ci giochiamo una finale. Vincere una Coppa sarebbe importante per la crescita del Napoli, la stagione è stata molto positiva con un modulo nuovo e calciatori nuovi. Inutile guardare alla Juventus, che ha battuto il suo record di punti. Non ci sentiamo favoriti per la sfida di domani. n campo saremo 11 contro 11, entrambe le squadre hanno qualità e giocano un buon calcio".
Higuain c'è. Sospiro di sollievo per Gonzalo Higuain che sarà regolarmente in campo contro i viola. L’argentino finito ko nell’ultimo match di campionato contro l’Inter ha recuperato dal problema fisico. Ancora dubbi invece sulla presenza in campo di Behrami non al top: “Higuain sta bene, ha recuperato e vedremo domani come reagirà in campo. Hamsik e Higuain sono giocatori che possono fare la differenza in campo, la Fiorentina attaccherà e noi dovremo tenere la palla. Behrami? In quel ruolo abbiamo tante possibilità, vedremo chi sarà in forma".
Benitez traccia la rotta. Benitez è convinto che l’approccio mentale alla partita si rivelerà decisivo. A tal proposito il mister vuole una squadra determinata che abbia l’unico obiettivo di portare a casa il risultato: “Vincerà la squadra con più determinazione, qualità e anche fortuna. Questa gara non cambia nulla per il futuro, la giocheremo per vincere, poi penseremo al Cagliari. Sia noi sia la Fiorentina abbiamo avuto problemi con gli infortuni durante l'anno ma domani questo non conterà. Non sono preoccupato per domani, abbiamo fatto diversi allenamenti in cui abbiamo parlato di ciò che potrebbe succedere. In campionato ci siamo a giocare in dieci, dobbiamo essere sempre pronti a tutto. Il cuore è fondamentale, ma in questo tipo di gare è la testa a fare la differenza”.
Hamsik mantiene la cresta. In conferenza stampa accanto al suo mister anche Marek Hamsik. Lo slovacco reduce da un periodo tutt’altro che positivo è pronto a dare il suo contributo alla causa, escludendo però l’ipotesi di un taglio della cresta in caso di vittoria: “E' una partita importante per un trofeo a cui siamo legati, non so se in caso di vittoria mi taglierò la cresta perché senza sto male. Non pensiamo a due anni fa, con la Fiorentina sarà una gara molto difficile. La mia esclusione contro l'Inter? Sono un professionista, accetterò sempre le scelte del mister. Il gol è un tormento solo per voi”.