Napoli, Benitez: “Con la Roma in palio secondo posto e Champions” (VIDEO)

Un derby del sud dal sapore di una finale per il Napoli. Gli azzurri nella 27° giornata di Serie A, ospiteranno la Roma in un match decisivo per la rincorsa al secondo posto. Vietato sbagliare per la formazione di Benitez che ha preparato in maniera capillare la sfida, nella speranza di replicare la gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia quando gli azzurri s’imposero per 3 a 0. Il tecnico spagnolo intervenuto in conferenza stampa con un rametto di mimose in occasione della festa della donna ha sottolineato l’importanza del confronto: "La partita con la Roma è fondamentale, ci giochiamo il secondo posto, in un certo senso può essere decisiva. Comunque andrà, bisognerà continuare a ragionare partita dopo partita. Dobbiamo affrontare la partita con la Roma come fosse una finale sapendo che però ci sarà eventualmente modo di rimediare. Se vinciamo torniamo a rincorrere la Roma. Se perderemo diranno che sarà quasi impossibile arrivare secondi. Certo, se loro continuano così bene non sarà facile raggiungerli. Il calcio va analizzato bene, noi faremo l'impossibile per vincere. La chiave è affrontare la gara senza paura".
Benitez aspetta Hamsik. Il mister spagnolo spera presto di poter contare sul miglior Marek Hamsik. Lo slovacco che ha dichiarato di aver superato il peggior infortunio della carriera ha bisogno di recuperare il miglior stato di forma giocando con continuità: "Hamsik? E' un giocatore di grande livello, ha avuto un infortunio, sta recuperando, può fare la differenza, sta lavorando bene. Io punto molto su di lui e tornerà presto protagonista".
Assenze importanti. La Roma dovrà fare a meno ai suoi due perni Totti e De Rossi. Anche gli azzurri devono fare i conti con assenze importanti come quella di Zuniga: "Roma senza De Rossi e Totti? Tanti dimenticano che noi abbiamo avuto infortuni di lungo termine. Zuniga? Si è allenato, va meglio. Non so quanto tempo ci vorrà per rivederlo in campo, perché il ginocchio come articolazione è sempre un mistero. Intanto sono soddisfatto perché si è allenato nove giorni di fila senza problemi. Ma non so quando tornerà"
Calcio italiano in crescita. Quello che è certo è che è lecito aspettarsi uno spettacolo in campo tra due squadre che rappresentano il futuro del calcio italiano. Ne è consapevole Benitez che ha evidenziato anche la crescita dei top club italiani: "La Juve è una società forte, una squadra competitiva. La Roma senza coppe sta facendo grandi cose e noi siamo ad un buon livello. Entrambe stiamo crescendo, ma la Juve è forte così come anche Milan e Inter mi aspetto che il prossimo anno facciano bene. Rispetto alla scorsa estate noi ci conosciamo meglio e potremo muoverci con meno possibilità di errore".
Inversione di rotta. Il Napoli è reduce da un doppio pareggio in campionato. Un rendimento che non preoccupa Benitez che punta sulla voglia di riscatto dei suoi ragazzi: "Questo ci deve insegnare che le partite vanno chiuse quando si deve farlo. Bisogna lavorare sugli errori fatti, bisogna cercare di crescere dove si è più deficitari. Le motivazioni non si vedono, ma si sentono. Quando arrivano partite come quella di domani i giocatori parlano e si vede che sono preparati. Tutti dobbiamo essere carichi per queste partite. Per le grandi sfide è più facile".
Duello con Garcia. Quella di domani sarà una sfida intrigante anche con il tecnico capitolino Rudi Garcia, vera sorpresa di questo avvio di stagione. Benitez però pensa solo al campo e al risultato del match tra due squadre che si equivalgono: "Quello che importante è che vince la squadra non l'allenatore. Credo che le sfide fra allenatori è diversa in ogni anno e in ogni mese. Se la tua squadra è più forte deve vincere. In questo caso sono due squadre dello stesso livello e saranno gli episodi a decidere la partita. Non posso dire se la classifica rispecchia i reali valori. La mia squadra sta bene, dal punto di vista della concentrazione è diverso giocare contro la Roma, la Juve, il Milan o un'altra squadra che ti sta dietro. Ogni giocatore affronta una partita in modo diverso. Chi va a giocare ai Mondiali già ci pensa da qualche mese prima. L'unica cosa che possiamo fare è essere attenti per scegliere bene gli undici che scenderanno in campo"
Benitez e Higuain. In conclusione una battuta sul patron De Laurentiis che pur avendo un peso specifico notevole, Benitez ironicamente considera meno decisivo di Higuain: "Il presidente ha un grande carisma ma dire che può fare la differenza è un po' eccessivo, perché in realtà saranno Marek o Higuain a fare la differenza. Il presidente sta al fianco della squadra. Chi può essere decisivo? Dico Higuain. Dobbiamo essere più cinici ma Higuain è un giocatore che può fare la differenza in queste gare. Dovrà mostrare la sua qualità. Gonzalo è fondamentale ma ciò non vuol dire che se lui non c'è andiamo in difficoltà. Ogni nostro attaccante ha fatto cinque o sei reti, è questa la chiave per arginare un'eventuale assenza di Higuain. Voglio far crescere bene Zapata".