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Napoli-Benfica 2-1, Higuain regala il successo a Benitez

Benitez vince ancora al San Paolo, dove hanno segnato anche Behrami e Luisao.
A cura di Alessio Morra
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Il Napoli vince 2 – 1 contro il Benifca e conquista il trofeo MSC Crociere. La serata è stata splendida per i tifosi partenopei, che prima della partita hanno ascoltato il nuovo inno degli azzurri ed hanno visto la prima esibizione delle cheerleader e che hanno visto soprattutto il primo gol con la maglia del Napoli del ‘Pipita’ Higuain. Buona la prova di Behrami, autore del primo gol di giornata, di Insigne e di Pandev. Con il punteggio di 2-1 Benitez, con il Chelsea, aveva sconfitto il Benfica in finale di Europa League. Chissà se questo risultato sarà di buon auspicio per il club di De Laurentiis.

Behrami e Luisao – Prima della partita i tifosi del Napoli vedono per la prima volta le ‘cheerleader’ partenopee ed ascoltano soprattutto la nuova versione dell’inno del Napoli, ‘O’ Surdato Nnamurato’. La squadra di Benitez, in campo con Callejon, Hamsik ed Insigne alle spalle di Higuain, parte fortissimo. Al 3’ Insigne mette i brividi ad Artur. L’ex portiere della Roma viene superato al 6’ da Behrami che, sfrutta un perfetto assist di Insigne e, di testa regala il vantaggio agli azzurri. Nel primo tempo gli azzurri vanno vicini al raddoppio con Insigne, Callejon, che si divora il raddoppio, e con Zuniga, ancora applaudito dai suoi tifosi. A sorpresa nel finale di tempo Luisao batte Reina e porta il Benfica sull’1-1.

Il ‘Pipita’ – Il Napoli nella ripresa si ripresenta in campo con Rafael, Armero, Cannavaro, Dzemaili, Maggio e Mertens. Proprio il belga è pericolosissimo al quarto minuto. Dopo la seconda metà della ripresa i partenopei cambiano marcia. Provano a battere Arthur prima Pandev, subentrato ad Hamsik, e poi Dzemaili. Il gol del 2-1 arriva al 71’ il marcatore è il ‘Pipita’ Higuain, che fa esplodere il San Paolo. Applauditissimo l’argentino lascia il posto a Calaiò, che centra il palo con un colpo di testa. Prima della fine del match c’è spazio anche per i giovani Radosevic e Novothny

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