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Napoli-Athletic Bilbao, Hamsik: “San Paolo da Champions, ci darà una mano”

Playoff di Champions League: il Napoli attende l’Athletic Bilbao. Il passaggio alla fase a gironi vale 30 milioni. Hamsik chiama a raccolta il pubblico azzurro.
A cura di Maurizio De Santis
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Quando spunta la luna a Marekiaro allora è tempo di Champions League e di notti magiche abbandonate l'anno scorso, al termine della fase a gironi con 12 punti in tasca e un peso sullo stomaco: aver mancato l'accesso agli ottavi di finale per differenza reti, pur avendo lottato alla pari con Arsenal e Borussia Dortmund. Vittoria mutilata, magra soddisfazione. Un anno dopo per il Napoli è di nuovo tempo di partire all'assalto dell'Europa che conta… conta 30 milioni d'introiti in più, maggiore prestigio e magari qualche azzardo di mercato. Conta per il futuro che, con Benitez che ha il contratto in scadenza nel 2015, equivale a mettere già un punto fermo nelle prossime scelte. In mezzo c'è l'Athletic Bilbao. "E' una partita molto importante per noi ma la viviamo senza tensioni e paure – ammette Marek Hamsik in conferenza stampa -. Siamo pronti, stiamo bene anche dal punto di vista fisico nonostante dopo il Mondiale alcuni calciatori sono arrivati in ritardo". Prima partita in casa, in quel San Paolo che quando ascolta la musichetta della Champions si esalta e sogna, per novanta minuti come fossero tutta una vita. Ed è proprio sull'entusiasmo del pubblico azzurro che lo slovacco punta per mettere un piede oltre l'ostacolo basco. A gettare il cuore, ci penseranno lui e i compagni di squadra. "Giochiamo in casa e dobbiamo far sentire all'Atlhetic questo fattore. Negli ultimi anni abbiamo fatto bene in Champions League, vogliamo farlo anche quest'anno. Il San Paolo ha sempre rappresentato un valore aggiunto per noi, può essere il dodicesimo uomo in campo come lo è stato in tante altre occasioni".

Baschi quarta forza nella Liga

L'Athletic Bilbao era l'avversario peggiore che potesse capitare. Solido, quadrato, orgoglioso, tecnicamente valido: i baschi hanno dato filo da torcere a chiunque, perfino alle corazzate del calcio spagnolo come Real Madrid, Barcellona e l'Atletico di Simeone. "Si conoscono da anni e questa può essere la loro forza. I loro giocatori più pericolosi? Sicuramente l'attaccante, Aduriz, e Muniain, molto rapido e bravo dal punto di vista tecnico. L'Athletic non verrà a Napoli per fare le barricate, ma verranno a giocarsi la partita. Benitez conosce bene il calcio spagnolo e ci ha spiegato cosa significa essere basco".

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