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Napoli-Arsenal 2-0, Higuain e Callejon non bastano: azzurri in Europa League (FOTO)

Malgrado i 12 punti in classifica, il Napoli è costretto ad abbandonare la Champions League mentre altre squadre (Galatasaray e Zenit) si qualificano agli ottavi con la metà dei punti. A nulla vale il prestigioso successo contro i Gunners.
A cura di Alessio Pediglieri
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Higuain gol contro l'arsenal

Uscire dalla Champions League con 12 punti mentre altre squadre si sono qualificate con 6 o 7 punti fa male. E dimostra che qualcosa di profondamente ingiusto c'è nella gestione della principale coppa continentale. Perchè il Napoli si ritrova in Europa League malgrado le vittorie prestigiose su Arsenal, Borussia e (due volte) Marsiglia mentre squadre come il Galatasaray (Girone della Juventus) e lo Zenit (nel gruppo dell'Atletico Madrid) sono approdate agli ottavi rispettivamente con 7 e 6 punti. E' durato 87 minuti il sogno del Napoli, che non ha fatto l'impresa contro l'Arsenal ma il proprio compito cui era chiamato: vincendo 2-0 e tenendo in pugno sempre la partita. Grazie alla rete partita di Gonzalo Higuain che ha fatto esplodere il San Paolo al 28′ della ripresa prima della doccia gelata che è arrivata qualche minuto dopo dal Velodrome di Marsiglia dove il Dortmund è riuscito a strappare la vittoria-qualificazione a tre dal termine contro un Olympique che – al contrario di ogni previsione – ha tenuto testa quasi fino alla fine alla squadra di Klopp. Proprio la rete di Großkreutz ha condannato all'Europa League il Napoli di Benitez, bravo a non sbagliare almeno l'approccio e la dedizione in una partita che vedeva l'Arsenal tranquillamente già con il secondo turno in tasca. Inutile nel finale il raddoppio di Callejon.

Primo tempo, il Napoli crea ma non sfonda – Si inizia con un Napoli subito votato all'attacco che spaventa la difesa inglese con Higuain fermato sul limite del fuorigioco alla prima occasione e con un Pandev che rompe il ghiaccio al 9′ impegnando Szczesny con un tiro però centrale. Segnali di un Napoli che è sceso in campo con il piglio giusto e gli inglesi che – forti di una qualificazione praticamente in tasca – provano a gestire la furia partenopea con diligenza e calma. Anche se al 18′ il San Paolo trema per il solito errore difensivo, di Fernandez su Giroud che però non impegna Rafael. E' la scossa per la squadra di Wenger che al 24′ si fa vedere in area partenopea con un buon destro di Giroud. Sono comunque gli uomini di Benitez a provare a fare la gara con la difesa inglese molto alta e che gioca moltissimo la carta del fuorigioco. Nel finale, sale la tensione con due ammoniti in pochi minuti (Mertens e Dzemaili) prima degli ultim due sussulti: al 43′ i Gunners fanno vedere al San Paolo ,l'azione migliore con Flamini che cade al limite ma non subisce fallo per l'arbitro Kassai e al 44′ quando Higuain di testa prova a sfruttare un mezzo pasticcio di Szczesny senza trovare la porta.

Secondo tempo: lampo Higuain, ma Großkreutz elimina i partenopei – Si riprende senza cambi, con Insigne ancora in panchina e un reparto offensivo che vede il tridente trequartista formato da Pandev-Mertens-Callejon a supporto di Higuain. Ma è l'Arsenal a provare la sortita giusta dopo soli 10 minuti quando Rafael anticipa in uscita il solito Giroud il più pericoloso degli inglesi insieme a Flamini. Due campanelli d'allarme che portano Benitez ad effettuare il primo cambio con Insigne al posto del non ispirato Pandev (57′), con spostamento in mezzo di Calejon, Mertens a destra e il nuovo entrato a sinistra. La scossa c'è: prima Armero, poi Mertens e Callejon spingono in avanti ma iil problema è sempre lo stesso: l'Arsenal attende sul limite e spegne ogni velleità avversaria sul nascere. Higuain però non ci sta e al 24′ fa le prove generali per il gol: di destro prova la giocata ma non trova la porta, cosa che fa perfettamente 4 minuti dopo quando con un sinistro incrociato perfetto batte inesorabilmente Szczesny per l'1-0 che al momento vale la qualificazione. La gara si mette in discesa: al 31′ Arteta incappa nel secondo giallo e condanna i Gunners a dover recuperare in 10. In inferitorità numerica gli inglesi, comunque qualificati, arretrano nella propria trequarti per l'ultimo quarto d'ora mentre il Napoli prova il raddoppio della sicurezza, mentre le orecchie sono tutte al Velodrome di Marsiglia dove arriva però la doccia fredda all'87' con il vantaggio-qualificazione del Borussia grazie alla rete di Kevin Großkreutz

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