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Napoli, Ancelotti: “La classifica non mente. Merito della Juventus, colpa nostra”

Napoli-Juventus ha sempre un fascino particolare anche se al San Paolo arriva una squadra forte di ben 13 punti di vantaggio in classifica. I partenopei possono sperare di spezzarne l’egemonia? Finora il bilancio non è stati eccezionale ma positivo, da sette in pagella, come ammesso dallo stesso allenatore che non ha mai cercato attenuanti: “Loro sono sopra la media, noi dentro una media molto elevata. Uno sfizio che ancora non mi sono tolto? Vincere con il Napoli. E prima o poi succede… ne sono sicuro”.
A cura di Maurizio De Santis
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Napoli-Juventus non è mai stata una sfida come le altre. E anche se in classifica ci sono ben 13 punti di distacco e lo scudetto è (quasi) cucito sulla maglia dei bianconeri, al San Paolo – finora abbastanza tipiedo – ci sarà il pienone per il posticipo di campionato. Una vittoria della squadra di Ancelotti cambia nulla nei rapporti di forza in graduatoria, però può tanto per conferire ulteriori motivazioni a un gruppo che il tecnico ha iniziato a plasmare a sua immagine e somiglianza. La rivoluzione tranquilla: l'allenatore l'ha messa in atto destrutturando, un poco alla volta, l'impostazione della ‘vecchia' formazione calibrata sugli schemi di Sarri e la perfezione maniacale degli ingranaggi tattici.

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Da un'identità all'altra: la transizione s'è rivelata meno traumatica del previsto e delle griglie che nell'estate scorsa davano i partenopei addirittura in terza fila rispetto alle milanesi e alla Roma. Il Napoli è ancora in corsa in Europa League e può vincerla, resta secondo in Serie A beneficiando di un buon margine di vantaggio sull'Inter (terza, +9), sul Milan (quarto, +11), sulla Roma (quinta, ai margini della zona Champions, +12). Insomma, ce n'è abbastanza per togliersi qualche soddisfazione, programmare il futuro con maggiore serenità e provare a vincere la Coppa. Un bilancio non eccezionale ma positivo, da sette in pagella, come ammesso dallo stesso allenatore che non ha mai cercato attenuanti differenti per spiegare i passi falsi della propria squadra.

La classifica attuale non mente – ha affermato Ancelotti nell'intervista a La Stampa -. Se la Juventus è lì, lo ha meritato. Il resto può essere ascritto solo a nostri demeriti. Loro sono sopra la media, noi dentro una media molto elevata. Abbiamo sbagliato poche partite e fatto un campionato buono però il rendimento eccezionale della Juventus ha svilito un po' anche la portata di quanto fatto da noi. Uno sfizio che ancora non mi sono tolto? Vincere con il Napoli. E prima o poi succede… ne sono sicuro.

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