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Napoli, Allan suona la carica: “È arrivata l’ora di vincere qualcosa”

Il centrocampista brasiliano del Napoli si è soffermato sulla forza del gruppo e sulla voglia di volersi regalare qualche vittoria per affermare ancora di più la squadra azzurra. Sulla sua condizione fisica ha affermato: “Corro tanto perché ho voglia di andare oltre i miei limiti. Con Ancelotti siamo sereni”.
A cura di Vito Lamorte
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L'anno scorso abbiamo fatto molto bene, ma non è bastato per vincere lo scudetto e questo ci dispiace: è arrivato il momento di vincere qualcosa qui a Napoli.

Allan non vede l'ora di mettere in bacheca qualche trofeo. C'è un grande clima intorno al Napoli dopo le prime due vittorie su Lazio e Milan ma il ritornello è sempre lo stesso: "vincere qualcosa". Lo scudetto che non è arrivato dopo un campionato da 91 punti non cancella la stagione strepitosa della squadra azzurra. Il centrocampista brasiliano ha parlato a Radio Kiss Kiss Napoli e si è soffermato sulla forza del gruppo e la voglia di volersi regalare qualche vittoria per affermare ancora di più la squadra azzurra:

La forza di questo Napoli resta il gruppo. Si è visto nelle prime due partite contro Lazio e Milan, non abbiamo mai mollato, abbiamo provato tutti a dare una mano. Questo gruppo è speciale, guarda sempre ai compagni in difficoltà, ci teniamo tanto a vincere le partite col collettivo. Ma non possiamo regalare gol ad avversari come Lazio o Milan, bisogna essere concentrati per novanta minuti e vincere le partite. Domenica con la Samp sarà lo stesso, proveremo a preparare al meglio questa partita.

Allan: Ho voglia di vincere e di andare oltre i  miei limiti

Infine il numero 5 del Napoli ha parlato della sua forma fisica, del modo di lavorare del nuovo allenatore (Carlo Ancelotti) e della possibilità di essere convocato dalla nazionale brasiliana:

Perché corro tanto? Ho sempre voglia di vincere e di andare oltre i miei limiti. Siamo tutti molto sereni grazie ad Ancelotti. È facile lavorare con lui, è tranquillo e ti lascia libero di fare ciò che sai. Dice due o tre parole per indirizzarti, è molto bravo. La Seleçao? Vorrei avere una chance. L’allenatore ha dato un'opportunità a tanti ragazzi che giocano in Brasile, spero possa darla anche a me.

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