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Napoli, addio Higuain? Top club sul Pipita, ecco perché può partire

Il ritocco dell’ingaggio da 5.5 a 7.5 milioni rischia di non bastare, la proposta di rinnovo per adesso resta lettera morta. Bayern Monaco, Manchester United e Chelsea hanno mezzi economici e prestigio tali da rappresentare una tentazione irresistibile.
A cura di Maurizio De Santis
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Bayern Monaco, Manchester United e Chelsea hanno abbastanza soldi per coprire la clausola rescissoria del Napoli e assicurare un ingaggio sontuoso a Gonzalo Higuain. Il ‘Pipita', rigenerato da Sarri, bomber ritrovato (31 reti in stagione, di cui 29 in A), decisivo come non lo era nemmeno con Benitez ha un contratto con i partenopei fino al 2018 ma il timore/impressione è che questa potrebbe essere l'ultima stagione con la maglia azzurra. Difficile resistere alla tentazione di un top club che, oltre ad assicurare uno stipendio largamente sostanzioso, garantisce una visibilità internazionale maggiore e soprattutto la possibilità di beneficiare di un livello di competitività costante e di prestigio, al livello di palcoscenici come il Bernabeu oppure il clima della Premier. Difficile resistervi con la consapevolezza che il prossimo potrebbe l'ultimo, decisivo contratto della carriera.

Questo cosa significa che il Napoli perderà sicuramente Higuain? Se una società è così pazza (come ammesso dal presidente De Laurentiis) da onorare il ‘codicillo' che tiene incatenato l'argentino allora, considerata l'età (ha 28 anni) e il rischio che il capitale umano di svaluti a distanza di un anno (quando si avvicinerà la scadenza dell'accordo), non c'è da pensarci due volte: l'ex madrileno va venduto e l'incasso reinvestito, proprio accaduto con Cavani. Dopo il Matador in pochi avrebbero creduto che sotto il Vesuvio, in così breve tempo, sarebbe giunta una punta di grande valore.

Altra variabile, la volontà del calciatore rispetto alla proposta del presidente. L'idea è prolungare il contratto fino al 2020 ritoccando l'ingaggio dai 5.5 milioni di euro attuali a 7.5 e, contestualmente, aumentando anche la clausola di rescissione (da 95 milioni a 100). Un'idea che almeno per adesso non ha convinto del tutto il suo entourage, consapevole di avere un ventaglio di occasioni da valutare con calma e poi fare la scelta più opportuna. Addio Higuain? Presto per dirlo e, in tale senso l'argentino mai s'è espresso, deciso a chiudere la stagione nella maniera migliore possibile puntando a quello scudetto che manca da quasi trent'anni e centrando il traguardo Champions. Ma iniziare a pensare un Napoli senza di lui non è ipotesi così peregrina.

 
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