Napoli, abbuffata Champions con pizze fritte e taralli sugna e pepe
Grandi festeggiamenti per il Napoli, che è rientrato in Champions League dalla porta principale: il secondo posto garantisce alla società azzurra, oltre che la partecipazione per il settimo anno di fila alle coppe europee (nessun altra squadra in Italia vanta questo record), anche un gettito di denaro "extra" dovuto alla partecipazione alla fase a gironi di Champions League. Cifra che, in caso di eliminazione della Roma ai preliminari, potrebbe addirittura crescere, visto che la quota dei diritti televisivi legati al market pool, anziché essere divisa per tre (Juventus, azzurri e giallorossi) verrebbe divisa soltanto per due.
Anche per questo, probabilmente, Aurelio De Laurentiis dopo il match contro il Frosinone che ha concluso il campionato ha dato l'annuncio dell'imminente arriva di Tonelli dall'Empoli: il difensore centrale era stato fortemente richiesto da Maurizio Sarri anche nella scorsa stagione, ma solo ora è arrivato il via libera dall'Empoli per la chiusura dell'operazione. Morale, insomma, alle stelle per il club partenopeo, che si è dedicato ai festeggiamenti che sono durati fino a notte fonda.
Ed i luoghi della festa non potevano che essere Villa D'Angelo, famoso ristorante del quartiere Vomero, dove tutta la squadra si è riunita per festeggiare l'accesso alla Champions. E per una sera, vista l'euforia, anche uno strappo alla regola ferrea della dieta da atleti. Dalle nuove Pizze Fritte firmate Gino Sorbillo ed Enzo Coccia alla parmigiana di melanzane, oltre a due torte: una per la squadra, e per il rientro in Champions, l'altra dedicata al Pipita Higuain, che ha fissato il nuovo record di reti in campionato assoluto a quota 36. Per una notte di grande festa, in attesa della nuova stagione nella quali gli azzurri proveranno a dare l'assalto allo Scudetto.