Napoli: a Lisbona per un solo risultato, per Sarri solito ballottaggio Gabbiadini-Mertens

Che Napoli sarà? Possibilmente vincente. Poi chi scende in campo diventerebbe relativo perché il vero e unico obiettivo sono tre punti che ribalterebbero classifica e priorità. Passare come primi di un girone complicatissimo, sbancare Lisbona, ritornare ad essere una mina vagante in giro per l'Europa non avrebbe prezzo e varrebbe tutto. Anche una pretattica estenuante fino all'ultimo minuto pur di non dare riferimenti al Benfica. Sarri sta lavorando proprio su questo: ha bene in mente quale squadra schierare ma è lontanissimo dal volerlo dichiarare apertamente un giorno prima di scendere in campo.
Finto nueve o avanti col ‘Gabbia'
A Lisbona sarà una sfida che, comunque vada, segnerà il destino dei partenopei per ottenere il pass degli ottavi o dire addio alla Champions al primo turno. Maurizio Sarri sembra cullare ancora una volta il dubbio di scegliere sulla coppia Gabbiadini-Mertens quale dei due inserire come punta centrale. La sensazione è che questo dilemma accompagnerà tutti fino all'ultimo minuto anche se l'azzurro, in ripresa, sembra favorito per dare comunque maggior peso in area portoghese. A favore del belga, c'è il riposo imposto dalla squalifica: Mertens contro l'Inter ha riposato, è fresco, e sicuramente avrà ricaricato anche le batterie psicologiche in vista di Lisbona.
A Lisbona, un Napoli fisico e robusto
Sarà possibilmente un Napoli robusto, fisico, dove poco o nulla sarà lasciato al fioretto e alle scarpette da ballo. In gioco c'è tanto, se non tutto e a centrocampo Sarri pensa al pragmatismo di Allan e alla tecnica di Zielinski con la gioventù di Diawara dedicata al ruolo di regista. Da ripetere, possibilmente, i primi 20 minuti visti contro l'Inter che hanno messo in ginocchio i nerazzurri portando al gol centrocampisti grazie agli inserimenti da dietro: la carta in più di un Napoli dove nessuno tira indietro la gamba quando c'è da tirare in porta.
Contro il Benfica e la storia
Per la trasferta di Lisbona, Sarri porta con sé i seguenti giocatori: Reina, Rafael, Sepe, Albiol, Maksimovic, Chiriches, Ghoulam, Hysaj, Strinic, Koulibaly, Maggio, Allan, Diawara, Rog, Hamsik, Jorginho, Zielinski, Giaccherini, Callejon, Mertens, Lorenzo Insigne, Gabbiadini. Un'armata che non ha nulla a che invidiare al Benfica, costretto anch'esso a vincere per evitare guai seri. I lusitani sono alla ricerca della loro prima storica qualificazione agli ottavi di Champions.