Napoli, 9 milioni per Orsolini: 5 cose da sapere sull’ala dell’Ascoli
Da un po’ di tempo uno dei nomi più caldi del calciomercato è quello di Riccardo Orsolini, diciannovenne esterno offensivo dell’Ascoli. Il Milan è stata la prima squadra che ha provato a prenderlo, ma Galliani ha dovuto ritirarsi dalla corsa all’esterno perché non è arrivato l’ok della nuova proprietà cinese. Poi con forza sul ragazzo si è tuffata la Juventus che sembrava favoritissima, in virtù anche dell’accordo raggiunto con il calciatore. Ma nella trattativa è arrivato con forza il Napoli, che avrebbe offerto all’Ascoli 9 milioni di euro (la Juve sul piatto ne ha messi 5). E De Laurentiis in automatico è diventato il favorito.
Esterno con il vizio del gol
Orsolini il 24 gennaio prossimo compirà vent’anni. Sin da bambino dimostra di avere un grandissimo talento. Il ragazzo quando ha otto anni entra a far parte del settore giovanile dell’Ascoli, che a quel tempo era in Serie A. Riccardo, detto ‘Orso’, inizia da centravanti e segna gol a raffica. Ma quando arriva agli Allievi il tecnico Cerasi lo sposta sulla fascia sinistra nel 4-3-3. Con la Berretti il tecnico Remo Orsini lo utilizza sempre come esterno, ma in un 4-2-3-1 e con la nuova collocazione segna 18 gol.

Subito protagonista in B
Quando l’Ascoli torna in Serie B riprende a disputare il campionato Primavera in cui Orsolini finisce per essere il capocannoniere del Girone C con 17 gol (a cui si aggiungono 9 assist). Devis Mangia, che di giovani se ne intende avendo allenato con successo l’Under 21, lo vede e lo lancia in prima squadra e finisce per giocare 9 partite. Con Aglietti in questa stagione ‘Orso’ è sempre sceso in campo, ha segnato quattro gol ed ha offerto quattro assist decisivi.
Futuro azzurro
Gigi Di Biagio, che sta preparando l’Europeo Under 21, pensa già a Orsolini per il prossimo biennio, ma non è da escludersi una chiamata già in primavera. Nel frattempo il calciatore dell’Ascoli ha avuto modo già di vestire l’azzurro dell’Under 20. Chicco Evani, uno che sulla fascia ci stava alla grande, lo ha già scelto e potrebbe convocarlo anche per il Mondiale che si disputerà a maggio.
Talento puro, dribblatore doc
Orsolini, che ha iniziato a giocare con il papà sulla spiaggia e che ha come procuratore Donato Di Campli, che gestisce anche Verratti, ha un talento sopraffino e mostra anche una grande sfacciataggine, che in genere hanno tutti i campioni e che è sicuramente figlia anche dell’età. Orsolini è un grande dribblatore, come ha dimostrato più volte in tante occasione nel campionato di Serie B.
La gaffe con Zanetti
Il giocatore dell’Ascoli è diventato noto nelle ultime settimane ed è stato avvicinato da tutte le grandi della Serie A. Con grande sincerità Orsolini ha raccontato anche un episodio molto particolare. Perché dopo una doppietta al Carpi il ragazzo è stato contattato da Zanetti, che però lui al telefono non ha riconosciuto:
La chiamata più strana che ho ricevuto? Quella di Ausilio e Zanetti. Mi chiama un numero che non conosco dopo la doppietta al Carpi. Era Ausilio che mi fa i complimenti e mi dice ‘ti passo una persona’. Era Zanetti ma non l’avevo riconosciuto. Che figuraccia. Ero in trance. Ho iniziato a ringraziarlo senza farlo parlare. E pure nei giorni precedenti avevo detto che per me Javier era un esempio. Lui alla fine mi ha ringraziato e mi ha detto che mi mandava la sua maglia autografata. Ma ancora non è arrivata.