Nani-Felipe Anderson show, la Lazio batte l’Udinese e vola al terzo posto in solitaria
E' la Lazio la terza forza del campionato di Serie A. Dopo la capolista Napoli e la Juventus ecco a quota 46 (7 di distanza dai bianconeri) in classifica, la squadra di Simone Inzaghi che ha archiviato senza troppa difficoltà la pratica Udinese. Nel recupero della 12a giornata di Serie A i capitolini si sono imposti con il punteggio di 3-0, grazie all'autogol di Samir e alle reti di Nani e Felipe Anderson, staccando così l'Inter e issandosi in solitaria sul terzo gradino del momentaneo podio del campionato. Una conferma del più che positivo momento dei biancocelesti che non rappresentano più una sorpresa.
Immobile out, Inzaghi si affida al tandem Nani-Felipe Anderson
Simone Inzaghi costretto a fare a meno dell'infortunato Immobile lancia dal 1′ la coppia offensiva Felipe Anderson-Nani, spedendo in panchina Luis Alberto. Si rivedono dal 1′ anche Radu di ritorno dalla squalifica, e Lukaku al posto di Lulic, con esordio da titolare rinviato per il neoacquisto Caceres, sostituito con Wallace. Il grande ex Oddo, salutato prima del match dai tifosi di casa, senza Lasagna si affida Maxi Lopez con Perica a supporto e Barak pronto ad inserirsi a centrocampo.
Lazio-Udinese, brutto primo tempo deciso da un'autorete di Samir
Il copione della partita è chiaro sin dai 1′. La Lazio mantiene il pallino del gioco proponendosi con insistenza nella metà campo avversaria. I friulani, inizialmente timidi, con il passare dei minuti provano ad imbastire delle ripartenze efficaci senza fortuna. Al 21′, alla prima vera offensiva la squadra di casa trova il vantaggio. Da un cross sbagliato di Basta nasce un cambio gioco per Milinkovic-Savic. Il serbo, uomo in più dei capitolini, mette un cross forte e teso in area avversaria, trovando la deviazione sfortunata di Samir che di testa beffa il suo portiere e realizza un'autorete. La reazione friulana è immediata, con il solito Barak che s'invola verso la porta avversaria trovando la risposta super di Strakosha, con Radu che poi chiude lo specchio a Perica (che reclama per un presunto contatto con il braccio del rumeno).
Capitolini timidi in avanti. Idee confuse per i bianconeri
Troppi errori da parte dei friulani nel corso di un primo tempo tutt'altro che divertente. Nel finale di frazione la Lazio prova la via del raddoppio ma i tentativi di Parolo, Anderson e Milinkovic-Savic sono poca cosa per creare problemi a Bizzarri. Infuriato in panchina Oddo che a più riprese striglia la sua squadra incapace di innescare le punte Maxi Lopez e Perica, protagoniste dal canto loro di una gara opaca.
Felipe Anderson inventa, Nani finalizza. 2-0 per la Lazio, Udinese al tappeto
L'avvio di ripresa della Lazio è devastante. Felipe Anderson, imprendibile a sinistra, con una bella iniziativa individuale supera in velocità un avversario entra in area e serve un ottimo pallone a Nani che arriva di gran carriera e insacca il 2-0. Dopo le proteste di Larsen per un contatto galeotto in area avversaria con Parolo, Oddo cambia inserendo De Paul per un Barak calato alla distanza. Gli attaccanti friulani però continuano a fare poco, rivelandosi più utili in copertura: al 57′ Perica è decisivo su un colpo di testa di Milinkovic destinato in porta. I due protagonisti escono poco dopo: il serbo lascia il posto a Lulic (nel prossimo turno c'è il Milan) e l'attaccante friulano a Jankto.
Strakosha para e Felipe Anderson chiude il match
Nella fase finale del match i due tecnici effettuano altri cambi con Inzaghi che inserisce Luis Alberto per un applauditissimo Nani, e Oddo che getta nella mischia Balic per Hallfredsson. C'è gloria anche per Strakosha, autore di una parata eccezionale su un destro da distanza ravvicinata di De Paul. E' questa senza dubbio la palla gol più limpida per i friulani di tutta la partita. Friulani che poco dopo devono capitolare nuovamente: Felipe Anderson in contropiede si rivela un cecchino e con un preciso tiro a giro nell'angolino cala il tris che chiude il match dell'Olimpico