Nainggolan: “Una firma sulla sciarpa? Ok, basta che non sia quella della Juventus”

Radja Nainggolan è stato il protagonista assoluto del weekend giallorosso. Il centrocampista belga ha infatti regalato alla squadra di Spalletti tre punti importanti, firmando con i suoi due magnifici gol la vittoria davanti al pubblico di San Siro. E a proposito di firme, l'ex Ninja del Cagliari si è anche trovato al centro di un simpatico siparietto poco prima del big match del Meazza. Uscito dall'albergo milanese per recarsi con la squadra allo stadio, Nainggolan è stato infatti avvicinato da un tifoso nerazzurro che gli ha chiesto un autografo sulla sua sciarpa.
Rimasto per un attimo interdetto dall'idea di firmare un vessillo che non fosse giallorosso, il belga ha reagito con sarcasmo accontentato l'ultrà interista: "Io te la firmo – ha riposto Nainggolan – l’importante è che non sia quella della Juventus".
Quella volta che fu vicino alla Juventus
L'episodio di Milano, non è che l'ultimo in ordine di tempo. Radja Nainggolan non ha infatti mai nascosto la sia antipatia per la vecchia signora: dimostrata in più occasioni, anche con dichiarazioni al vetriolo. In un recente video girato da un tifoso romanista e successivamente caricato in rete, il giocatore di Spalletti è stato protagonista di battute particolarmente dure nei confronti della società torinese: "Io sono contro la Juve da quando sono nato e anche quando ero a Cagliari odiavo la Juve a prescindere – ha dichiarato il belga – Li odio perché vincono sempre per un rigore o per una punizione. Sono venuto alla Roma proprio perché voglio vincere qualcosa contro di loro".
Nonostante l'antipatia da sempre dichiarata, il centrocampista fu ad un passo dal vestire la maglia bianconera: "Per Nainggolan ho sancito un patto d’onore con la Juventus – dichiarò nel 2012, l'allora presidente Cellino – Se non cambiano idea loro, a giugno Radja sarà bianconero".