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Nainggolan porta la Roma a 2 punti dal Napoli e consegna il tricolore alla Juve

Decisivo all’89’ un tiro dalla distanza del belga, su ennesima perla di Totti che avvia l’azione che consacra la vittoria giallorossa. La squadra di Spalletti ferma il Napoli riapre la corsa al secondo posto e consegna ufficialmente il quinto scudetto alla Juve con 3 turni d’anticipo.
A cura di Alessio Pediglieri
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Gara aperta ed equilibrata fino alla fine. Con la Roma che fronteggia a testa alta il Napoli nella speranza del secondo posto in caso di vittoria. Una vittoria che arriva, bella e sofferta, all'89' con tiro di Nainggolan che diventa decisivo ai fini della lotta per il secondo posto con i capitolini a due lunghezze dai partenopei. E mentre l'Olimpico festeggia, da Torino echeggia la gioia per il quinto scudetto consecutivo da parte della Juventus. Ancora una volta, per la Roma è stata decisiva la presenza di Totti in campo: il capitano subentrato per El Shaarawy ha iniziato infatti con uno splendido pallonetto l'azione decisiva. Per il Napoli, comunque, ottima prova corale a riprova di essere la seconda forza del campionato dietro alla Juventus. Sarri ha provato a vincere la gara e nel primo tempo c'era andato vicinissimo con Callejon.

Ritmi alti e squadre cortissime, così si presentano nei primi minuti di gioco Napoli e Roma all'Olimpico, con i giallorossi subito pericolosissimi con Salah pronto al tiro su un disimpegno errato della difesa partenopea. Ma né Reina né Szczesny compiono parate importanti nei primi 20 minuti di gioco. Meglio la Roma che fraseggia di più con un Nainggolan che riesce a infilarsi tra le linee creando superiorità nella fase offensiva; un po' peggio la trequarti azzurra che lascia Higuain spesso isolato a cantare e portare la croce. Per Spalletti però i problemi arrivano al 20′ quando Manolas è costretto all'uscita per Zukanovic che si pone centrale insieme a Rudiger.

Al 25′ Callejon andrebbe anche a segno su una bella imbeccata di Mertens che taglia la difesa giallorossa, ma lo spagnolo è in fuorigioco di un paio di centimetri e la rete viene giustamente annullata. Il Napoli cresce, la Roma in difesa non è più sicura come all'inizio e al 29′ Szczesny si deve superare su Higuain che si beve i due centrali e prova la giocata di sinistro con l'estremo giallorosso che si oppone alla grande. Il primo tempo si conclude con un nulla di fatto: 0-0 e giochi apertissimi. Così nella ripresa sia Napoli che Roma si ritrovano a confrontarsi a viso aperto. Spalletti è costretto al secondo cambio forzato, togliendo Florenzi per Maicon mentre per Sarri gli interpreti non cambiano.

 

La Roma spinge sull'acceleratore, Reina si deve superare per evitare di capitolare ma la gara resta accesissima con Koulibaly insuperabile tra i partenopei e la difesa giallorossa che riesce ad imbavagliare al meglio Higuain. Sarri così cambia, prima via Mertens e dentro Insigne, poi Lopez per Allan. Risponde Spalletti, con l'entrata di Totti che esalta l'Olimpico e prova subito ad innescare i propri compagni. I minuti finali, con le squadre più stanche e più lunghe le occasioni si sprecano da entrambe le parti.

Il finale regala emozioni a ripetizione con le due formazioni che cercano i tre punti in palio non accontentandosi di un pareggio importante ma inutile. La Roma prova ad appoggiarsi totalmente a Totti, cercandolo ripetutamente per i fraseggi offensivi più importanti e il Capitano non delude: all'89' inventa un pallonetto in area napoletana, azione insistita fino al tiro da fuori area di Nainggolan che brucia Reina con un rasoterra a fil di palo.

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