Nainggolan: “La prossima cresta sarà permanente e azzurra” (FOTO)

Galeotto fu il tweet. Protagonista è ancora una volta Radja Nainngolan, il centrocampista belga del Cagliari al centro di continue voci di mercato, che attraverso il Social Network scatena la curiosità dei suoi follower. @geppo85 (dai post sembra fargli da parrucchiere personale) si complimenta col giocatore la cui foto, che lo ritrae con la cresta rossa, è finita su tutti i giornali e fa il giro della Rete. Lui, @OfficialRadja, ironizza e sorridente gli risponde: "La prossima volta la faccio permanente e di colore azzurro". Quanto basta per alimentare il chiacchiericcio sul suo futuro. Azzurro è il colore della maglia del Napoli, una delle Società che l'ha messo da tempo sotto i riflettori. Non è un mistero che il club di De Laurentiis abbia cercato, addirittura a gennaio scorso, di portare sotto il Vesuvio sia lui sia Astori: assalto fallito prim'ancora di cominciare, perché allora fu Cellino a mettersi di traverso. Non avrebbe mai svenduto i suoi giocatori, soprattutto in un momento delicato per la stagione del Cagliari. E Nainggolan non avrebbe mai abbandonato la squadra in una situazione così difficile (gli arrivarono offerte anche dalla Russia), come ammesso qualche giorno fa ai microfoni di Radio Sportiva. "C'erano un paio di proposte, soprattutto a gennaio, ma non mi volevo spostare, perché mi dispiaceva lasciare a metà strada la squadra in difficoltà".

Il post di De Laurentiis. Quel messaggio postato da De Laurentiis subito dopo il successo contro il Cagliari ("Questa vittoria la dedico a Cellino, Astori e Nainggolan"), un po' c'è rimasto male e un po' non l'ha capito. Nei giorni scorsi Nainggolan è tornato sulla vicenda e ha chiarito anche il fantomatico labiale di Behrami, interpretato come fosse una raccomandazione fatta al ‘prossimo' compagno di squadra. "Sul dialogo con Behrami si sono dette sciocchezze: Valon, che conosco da tempo perché siamo assistiti dallo stesso procuratore, mi ha detto solo che io non devo fare questi gesti, per il mio bene, perché avevo ricevuto un calcio da qualcuno. Non ha fatto nessun riferimento al mio possibile futuro al Napoli. Il tweet di De Laurentiis, invece, non si capisce se era una presa in giro o un complimento, perché sono troppe poche parole. Certo, un po' me la sono presa. Avrei voluto vedere cosa avrebbe scritto se Insigne non avesse segnato al 94′. A ogni modo, non sono offeso: il problema è solo che leggevo di un interesse del Napoli nei miei confronti e mi faceva piacere, poi ti trovi questa frase e ti rendi conto che forse questo interesse non c'era…".