Nainggolan: “Fumo, non me ne vergogno e non lo nascondo”

I calciatori dovrebbero fare una vita sana, dovrebbero provare ad essere sempre in forma, dovrebbero ad alimentarsi in modo regolare e non dovrebbero fumare. Ma qualcuno però alla sigaretta non riesce a resistere. Tra i calciatori fumatori c’è anche il belga della Roma Radja Nainggolan, che fu immortalato con una sigaretta accesa e tra le labbra in un video divenuto famoso per le parole poche eleganti che il belga proferì nei confronti della Juventus. Dal ritiro della nazionale il ‘Ninja’ ha parlato apertamente del suo vizio: “Fumo e non me ne vergogno. Non l’ho mai nascosto. So che dovrei dare il buon esempio, ho dei figli, ma credo di svolgere bene il mio lavoro ed è questo quello che importa”.

Nainggolan è in Belgio perché finalmente è tornato tra i convocati di Martinez, con cui ha avuto più di un problema. Il c.t. spagnolo dei ‘Diavoli Rossi’ dopo aver annunciato che il romanista non sarebbe stato convocato per le due sfide del mese di marzo è ritornato sui suoi passi ed ha incluso nel lunghissimo elenco dei convocati anche il centrocampista che pur non dimenticando le delusioni passate pensa solo al futuro: “Ci sono rimasto male è vero, ma io dico sempre ciò che penso senza mezzi termini. Credo che il c.t. abbia avuto le sue ragioni per non convocarmi, ma ora sono qui e guardo avanti”.

La frattura non poteva non essere ricomposta. Roberto Martinez è un allenatore molto bravo e molto preparato e sa benissimo che un giocatore come Nainggolan può essere un titolare inamovibile del suo Belgio, che viaggia spedito verso la qualificazione al Mondiale del 2018. Il giocatore giallorosso in quest’ultimo anno e mezzo con Spalletti è ulteriormente progredito ed è diventato un giocatore completo. Nainggolan corre per tutto il campo, come ha sempre fatto, ma adesso è anche letale in zona gol e ne sanno qualcosa l’Inter e il Milan che sono state battute proprio dai gol del Ninja.