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N’Kono esalta Buffon: “E’ uno dei migliori di sempre”

Il portiere, che ha difeso i pali del Camerun al Mundial ’82 e a Italia ’90, elogia Buffon “Lui è un fenomeno dal punto di vista umano, è un esempio di comportamento e in tutti questi anni ha saputo sempre migliorarsi”.
A cura di Alessio Morra
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Gigi Buffon contro il Torino ha conquistato l’ennesimo record della sua straordinaria carriera togliendo il primato di imbattibilità a Sebastiano Rossi e chiudendo la sua meravigliosa serie a 974 minuti. Oggi al portiere juventino sono giunti i complimenti del mitico Thomas N’Kono, storico portiere del Camerun del Mundial ’82 e di Italia ’90 e grande idolo di gioventù di Buffon, che in onore del suo mito ha scelto Thomas come nome di uno dei suoi figli. N’Kono, che ha svelato di avere contatti continui con il capitano azzurro: “Noi ci sentiamo spesso via messaggio: prima lui mi rispondeva in italiano, adesso grazie a Morata che traduce comunichiamo in spagnolo”, con pragmatismo ha parlato del record appena ottenuto: “L’importante è che abbia fatto il record. Guardando il suo curriculum e le squadre in cui ha giocato in effetti è un po’ una sorpresa che non ci sia riuscito prima”.

Buffon per N’Kono è il miglior portiere italiano di sempre, ma è soprattutto un esempio da prendere perché ha saputo trasformarsi in questi fantastici di carriera e perché è anche un modello di comportamento: “Gigi deve conservare il suo modo di essere e la sua umiltà come ha fatto finora. Sono le persone come lui che fanno grande il calcio. Penso alla sfida dell’Allianz Arena: Gigi ha preso quattro gol, ha perso, ma è stato l’ultimo a uscire dal campo, godendosi ogni momento. Anche dopo la sconfitta è un grande sportivo. Lui è un grande capitano. Per il carisma che ha e per quello che ha dato al calcio, in Italia è il miglior portiere di sempre. E resterà tra i migliori del mondo. Ha soprattutto la capacità di sapersi adattare al gioco, che in vent’anni è cambiato molto. Lui ha saputo migliorarsi in continuazione”.

A Buffon mancano nella propria bacheca solamente gli Europei e la Champions League, ma tra due anni potrebbe conquistare un primato storico, e probabilmente imbattibile, giocare il sesto Mondiale in carriera: “L’importante è rimare su questi livelli, anche io fino a 40 anni non ho mai smesso di imparare. Questo è il bello del ruolo di portiere, che ti mette sempre in discussione. Buffon ai Mondiali 2018? Si, curando i dettagli come sta facendo centrerà questo obiettivo: lui è unico e la sua leggenda può durare a lungo”.

N’Kono, che oggi fa il preparatore dei portieri dell’Espanyol, ha anche raccontato un aneddoto sulla presenza di Buffon alla sua partita d’addio: “Gigi venne per il mio addio al calcio. Non avrei mai pensato di vederlo arrivare. Arrivò con grande sorpresa e per me un grande omaggio. Venne in vacanza, con grande entusiasmo e umiltà, ma senza nulla: i guanti glieli ho prestati io, ma il vero problema erano le scarpe, perché ha il 46 di piede. Alla fine siamo riusciti a trovare uno con il suo stesso numero e gliele ha prestate”.

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