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Muro Spal, cuore Schiattarella. Higuain e Dybala stretti nella morsa

Compatta, determinata, votata al sacrificio: così la squadra di Semplici ha frenato la Juventus nell’anticipo di campionato. Un punto d’oro in chiave salvezza, un pareggio che vale un assist per il Napoli di Sarri che adesso può accorciare le distanze.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Con un vantaggio di 4 punti in classifica sul Napoli e la consapevolezza di poter mettere ko, soprattutto mentalmente, gli azzurri di Sarri, vincendo anche quest’altro match, la Juventus ha giocato questo match contro la Spal come se fosse davvero una finale di Champions League. Al Real Madrid si penserà dopo, prima c’era da giocare il match di Ferrara. Tra la squadra di Semplici e i ragazzi di Allegri però, la gara è finita con il punteggio di 0-0. Il tecnico dei campioni d’Italia non ha rinunciato a Higuain e Dybala dall’inizio con Douglas Costa e l’inserimento di Alex Sandro come esterni alti d’attacco, lasciando Mandzukic inizialmente in panchina. In difesa si è rivisto Rugani dal 1’ con Asamoah nel ruolo di terzino sinistro.

Dall’altra parte la Spal non cambia molto e conferma Antenucci in attacco con Paloschi e l’esterno Costa per sostituire Mattiello, l’ex, sulla sinistra. Gara subito partita forte da parte degli ospiti, come era prevedibile, che si sono freneticamente lanciati verso la porta difesa da Meret per chiudere la contesa il più presto possibile, ma i padroni di casa non sono rimasti di certo a guardare. Migliore in campo sicuramente Schiattarella autore di una gara magistrale, ma anche Douglas Costa. Malissimo invece Alex Sandro, uno dei peggiori in campo. Ma andiamo a vedere nell’ordine allora i top e i flop di questo Spal-Juventus.

I migliori in campo al ‘Mazza’ di Ferrara

Da incorniciare la prova di Schiattarella

Sarà forse per le sue origine campane (nato a Mugnano di Napoli), ma la partita di Schiattarella giocata contro la Juventus è stata un autentico capolavoro. Rimasto in campo nonostante i crampi il centrocampista della Spal è stato uno dei migliori in campo al ‘Mazza’. Lì in mezzo, a metà partita, ha cominciato a giocare praticamente su Pjanic provando ad evitare che l’ex Roma potesse impostare il gioco dei bianconeri e quindi bloccare subito l’avvio dell’azione dei campioni d’Italia.

L'alto numero di contrasti vinti da Schiattarella (WhoScored)
L'alto numero di contrasti vinti da Schiattarella (WhoScored)

Ma oltre al blocco su Pjanic, ha speso un’ammonizione per l’ennesimo fallo su Dybala fermando l’argentino praticamente in ogni tentativo di fuga della ‘Joya’ che ha toccato davvero pochissimi palloni. Impressionante il suo numero di palloni recuperati e contrasti effettuati nel cuore del gioco della partita. Assolutamente uno dei migliori in campo.

Douglas Costa sempre uno dei più positivi

Così come già visto in Champions contro il Tottenham e successivamente in campionato contro l’Udinese e nel recupero settimanale con l’Atalanta, Douglas Costa conferma di attraversare un momento di forma a dir poco straordinario. L’esterno brasiliano della Juventus infatti, anche contro la Spal, è risultato essere uno degli migliori in campo grazie al suo modo di riuscire a superare l’uomo con una facilità pazzesca e con la capacità di andare spesso in uno contro uno in modo tale da portare sempre confusione all’interno della difesa ferrarese.

La buona prova di Douglas Costa (SofaScore)
La buona prova di Douglas Costa (SofaScore)

Proprio come accaduto ad inizio del primo tempo quando con una serpentina è riuscito a creare il panico tra i difensori della Spal che si sono salvati in extremis sulla conclusione finale di Alex Sandro servito al meglio in area di rigore dall’ex Bayern Monaco. Una gara quindi sontuosa per il numero #11 della Juventus, uno dei migliori in campo nella serata del ‘Mazza’.

La forza degli esterni Costa e Lazzari

Da premiare tra le fila della Spal sicuramente la difesa che non ha permesso alla Juventus di affondare per vie centrali, ma da sottolineare soprattutto l’ottima prova degli esterni della Spal: Lazzari e Costa. Entrambi sono stati in grado di giocare in modo assolutamente perfetto evitando le avanzate offensive dei vari Asamoah, Alex Sandro, Douglas Costa e De Sciglio, contribuendo anche ad accompagnare le azioni offensive della Spal.

Lo schieramento iniziale delle due squadre (SofaScore)
Lo schieramento iniziale delle due squadre (SofaScore)

Sempre pronti a trasformare le azioni da difensive in offensive, questi due autentici velocisti della squadra di Ferrara sono stati in grado di bloccare completamente la Juventus su ogni fronte piazzandosi in difesa nella parte finale della gara quando la Juventus ha provato a ripetere l’impresa contro la Lazio quando realizzò nel finale il gol vittoria con Dybala. Perfetti entrambi e promossi a pieni voti.

I peggiori di questo Spal-Juventus

Higuain è un fantasma

Non è riuscito a confermare la prova contro l’Udinese e in quelle viste nelle ultime giornate. La partita di Gonzalo Higuain non è stata proprio delle migliori. Pochissimi palloni toccati e la consapevolezza che, nonostante un grande momento di forma, il ‘Pipita’, quando braccato, riesce difficilmente a ritagliarsi spazi importanti all’interno delle difese avversarie. A maggior ragione contro questa Spal ben posizionata e organizzata al massimo che non ha concesso neanche un centimetro all’argentino assolutamente l’uomo in meno di questa Juventus contro la squadra di Ferrara.

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Higuain ha provato, nella seconda frazione, a giocare palloni anche da solo ma non è stato facile anche con il raddoppio del centrocampo, soprattutto di Schiattarella, che non consentiva alla punta ex Napoli di potersi girare al meglio per sfoderare il suo potente tiro. Colpevolmente assente contro la Spal per un pareggio che peserà tanto sul campionato della Juventus.

Paloschi un pesce fuor d’acqua

Semplici doveva scegliere tra lui e Floccari per affiancare l’ormai inamovibile Antenucci in attacco. Ma la gara di Alberto Paloschi non ha ricambiato la fiducia del tecnico della Spal che ha assistito ad una gara povera di occasioni e di palloni giocabili per il numero #43 dei biancoazzurri che non è mai riuscito ad essere pericoloso tra la ben organizzata difesa juventina che non gli ha concesso spazi.

Gara di sacrificio ma spenta per Paloschi (SofaScore)
Gara di sacrificio ma spenta per Paloschi (SofaScore)

Sempre chiuso in anticipo e poco reattivo nel riuscire a leggere al meglio le giocate e le spizzate continue di Antenucci, Paloschi non è stato in grado di dare grande profondità alla manovra della Spal che per vie verticali non è quasi mai riuscita a sfondare, puntando tutto sulla qualità degli esterni Costa e Lazzari, a tratti imprendibili lungo le corsie esterne della squadra di casa. Non proprio bocciato, ma sicuramente la sua gara ha lasciato tanto a desiderare.

La posizione d’attacco penalizza Alex Sandro

Con un Mandzukic in condizioni non ottimali, alla vigilia di questa gara Allegri aveva detto che avrebbe valutato le sue condizioni per capire se fosse in grado di scendere o meno in campo contro la Spal. Il croato inizialmente è rimasto in panchina e al suo posto il tecnico bianconero ha schierato dal primo minuto Alex Sandro. Terzino sinistro puro, il brasiliano è stato schierato nuovamente in attacco nel 4-2-3-1 di partenza con l’ex Porto che da quella posizione trovò anche un gol pesantissimo contro il Torino nel derby. Contro la Spal però non è stata la stessa cosa della gara contro i granata.

La pessima gara di Alex Sandro (SofaScore)
La pessima gara di Alex Sandro (SofaScore)

Alex Sandro si è sempre fatto trovare spalle alla porta e non è mai riuscito a sfondare lungo l’out mancino per mettere in difficoltà la buona difesa della squadra di Ferrara. Poco reattivo e a tratti anche distratto, il brasiliano sembrava stanco e poco pronto per giocare una gara definita importantissima da Allegri ala vigilia. La posizione l’ha penalizzato sì, ma la sua prova è da considerarsi assolutamente negativa. Migliora nella ripresa tornando nel suo ruolo originario quando è stato richiamato in panca Asamoah per Mandzukic, ma resta comunque una prova non proprio così positiva.

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