Muore in campo a 14 anni, giovane calciatore stroncato da un infarto

Morire d'infarto a 14 anni. E' incredibile, dura da accettare. Una notizia terribile, angosciante, che lascia un vuoto nell'anima. Eppure è successo, tutto (maledettamente) vero purtroppo. Nacho Barberà è il ragazzino morto in campo durante la partita contro Sport Base Ontinyent. A dare l'annuncio è stato lo stesso club spagnolo, Ud Alzira, nel quale il giovanotto era protagonista da ala destra: cordoglio, dolore e lo stop a tutte le attività agonistiche hanno scandito questi momenti difficili per la comunità valenciana.
UD Alzira è in lutto. Questo pomeriggio è morto durante una partita a Ontinyent, il suo calciatore Nacho Barbera – si legge nella nota pubblicata dalla società -. Tutte le partite delle squadre di calcio di base sono sospese.
La dinamica dell'episodio. La ricostruzione dei fatti toglie il respiro, per i responsabili del piccolo club iberico è impossibile dimenticare quanto accaduto sabato pomeriggio. Nulla lasciava presagire cosa sarebbe successo a Nacho Barberà che era sceso in campo assieme ai compagni di squadra senza manifestare problemi particolari. Colto da un malore improvviso, il ragazzo – che era in una zona lontana dallo sviluppo del gioco – si accascia al suolo: l'intervento dello staff medico è immediato, al ragazzo vengono prestati i primi soccorsi ma si capisce che la situazione è più grave del previsto e viene trasferito al General Hospital di Ontinyent dove nulla hanno potuto per salvargli la vita.
La tragedia e un altro precedente da brivido. Quanto accaduto al 14enne Nacho Barberà dell'Alzira ha riportato alla memoria un altro episodio del genere questa volta accaduto all'Ontinyent: 3 anni fa la società si trovò in una situazione del genere quando Oscar Martinez, 17 anni, perse la vita i circostanze molto simili durante una partita di calcio.