Moviola Serie A ventunesima giornata: Zarate rischia uno stop lunghissimo
Maggioranza di arbitri promossi nella ventunesima giornata di Serie A. Molti direttori di gara (complici anche partite non impossibili) si sono disimpegnati molto bene meritandosi oltre la sufficienza in pagella. C'è però chi invece ha sbagliato qualcosa e soprattutto c'è chi dovrà passare parola al giudice sportivo ed alla prova televisiva. Cominciamo da Udinese-Inter 3-1: dopo il rigore "evitato" per un mani di Chivu nel match di recupero in settimana stavolta i nerazzurri vengono penalizzati perchè sul punteggio di due a uno per i friulani Cambiasso viene steso da Benatia in area di rigore e la massima punizione ci stava tutta.
Passiamo invece ad altri due penalty che non sono stati assegnati: uno è in Roma-Cagliari 3-0, con Juan che cerca di spazzare l'area ma invece di colpire il pallone prende il ginocchio del centravanti Acquafresca, mentre l'altro è in Palermo-Brescia 1-0, con Pastore che fa un gran numero per poter passare tra Berardi e Filippini che lo chiudono a sandwich e le immagini mostrano che Filippini tocca con il ginocchio destro l’avversario, facendolo cadere a terra.
Ultima ma non certo per importanza la rissa scoppiata in Bologna-Lazio 3-1: giuste le espulsioni di Dias e Gimenez dalla panchina (che aveva provato a farla franca, ma senza riuscirci) ma poi Zarate tira con le mani il pallone sulla nuca di Rubin e per sbaglio rifila un ceffone all’assistente Stefani, intervenuto per dividere i giocatori. Il rischio di una lunga squalifica incombe.