Moviola Fiorentina-Napoli, giusto il rigore per la Viola col Var e dubbi su Mertens
Due gli episodi da moviola che capitano nel primo tempo di Fiorentina-Napoli: entrambi relativi a calci di rigore concessi dall'arbitro Massa sia pure in situazioni differenti e con una valutazione che fa discutere soprattutto in relazione a quello assegnato ai partenopei. In un caso – il primo – il direttore di gara ha fatto ricorso alla tecnologia, nel secondo a destare perplessità è l'impressione che sia più Mertens a cercare il contatto che non a subirlo. Discussioni e polemiche anche nel finale, quando Hysaj cintura Ribery… il Var, però, non si pronuncia. Vediamo cosa è successo.
Tocco di braccio in area azzurra, l'azione incriminata
Cinque minuti di gioco e Fiorentina-Napoli s'infiamma per la decisione dell'arbitro Massa di concedere un calcio di rigore ai Viola dopo aver rivisto l'azione incriminata con la moviola a bordo campo, la cosiddetta on-field-review. Castrovilli, in contrasto con Zielinski nell'area partenopea, tenta di controllare la palla col ginocchio. L'avversario – come si evince dal fermo immagine della tv – ha il braccio largo ma è in posizione ravvicinata, praticamente attaccato al corpo del giocatore.
Var review su Zielinski: per l'arbitro Massa è rigore
Per il direttore di gara, però, c'è qualcosa che non va e, dopo aver effettuato un rapido silent check – consulto con gli assistenti al Var nella cabina di regia – decide che l'episodio merita un controllo più approfondito: interrompe il gioco e si reca nella postazione dove c'è la telecamera, poco dopo decreta il tiro dagli undici metri in favore dei toscani. Sul dischetto va Pulgar che batte Meret.
Il Napoli protesta ma il nuovo regolamento è chiaro
La decisione dell'arbitro Massa solleva perplessità e proteste da parte dei calciatori del Napoli ma quella che è stata una decisione fiscale da parte del direttore di gara in realtà null'altro è che l'applicazione delle nuove regole relative ai falli di mano da sanzionare in caso di: 1) Tocco volontario; 2) posizione innaturale, anche se involontaria, quando – a prescindere dalla distanza tra il calciatore che tira e quello che effettua il tocco – il braccio è in linea con le spalle, sopra le spalle oppure lontano dal corpo [come nel caso di Zielinski]. C'è una sola condizione che vale da indulgenza: ovvero, il pallone colpisce la stessa mano dello stesso calciatore che ha tentato il tiro.
Dubbi sul calcio di rigore concesso a Mertens
Mertens protagonista del pareggio e poi del sorpasso del Napoli nel primo tempo. L'attaccante belga prima segna un gol bellissimo [interno collo a giro che si spegne all'incrocio dei pali] poi procura un calcio di rigore che appare molto dubbio a giudicare dalla dinamica dell'azione rivista alla moviola. Castrovilli, a terra, sembra agganciare il piede dell'avversario ma non è così perché l'impressione è che sia la punta del Napoli a cercare il contatto con la gamba accentuando il movimento e la caduta. Al Var, però, tutto tace… e lo stesso Massa non ha dubbi al riguardo.
Hysaj trattiene Ribery ma il Var non interviene
Errore del Var e dell'arbitro anche nel finale, quando Ribery viene agganciato da Hysaj che rischia grosso per quella ingenuità. Il francese, trattenuto per il braccio, va giù. Il fallo c'è: da stabilire se dentro l’area di rigore o fuori. Anche in questo caso il Var non interviene [se è fuori area non può] ma né Massa né i suoi assistenti considerano il contatto da sanzionare con ogni probabilità per il tentativo stesso del francese di ‘aggrapparsi' all'avversario. L'azione resta molto dubbio con il difensore del Napoli che ha rischiato grosso.