Moviola di Atalanta-Genoa, perché l’arbitro annulla i gol di Gosens e Zapata. Var decisivo
Due gol annullati nel giro di pochi minuti scandiscono gli episodi da moviola della gara tra Atalanta e Genoa. Perché l'arbitro Massimiliano Irrati non ha convalidato le reti di Gosens e Zapata? In entrambe le situazioni l'ausilio del Var (c'era Orsato nella control room, coadiuvato da Vivenzi) ha aiutato il direttore di gara ad accorgersi della posizione di fuorigioco in cui si trovava l'attaccante sudamericano.
Segna Gosens, annullato il vantaggio dell'Atalanta
L'Atalanta parte col piede pigiato sull'acceleratore. Le serve una vittoria per consolidare la quarta posizione, tenendo a distanza Roma e Milan nella corsa Champions League. Al 11° minuto arriva la prima rete dei nerazzurri. La segna Gosens, che si fa trovare pronto a battere a rete dopo una corta respinta del portiere, Radu. L'Atalanta esulta ma poco dopo è costretta a ingoiare il boccone amaro… L'arbitro Irrati ascolta quanto gli viene suggerito dal Var e non convalida il gol. Il motivo? Un precedente fuorigioco di Zapata sulla conclusione di Castagne respinta dall'estremo difensore. Decisione ineccepibile considerato che la punta colombiana, oltre a essere al di là della linea dei difensori, ostruisce anche la visuale di Radu

Gol di Zapata, Irrati e il Var lo annullano
Duvan Zapata è ancora una volta protagonista in negativo – suo malgrado – dell'azione che porta al gol dell'Atalanta, annullato per un vizio di fuorigioco dell'attaccante (19°). Cosa è successo e perché l'arbitro non ha convalidato la rete? Come si evince dall'immagine del Var, l'ex punta di Sampdoria e Napoli è in posizione di off-side. C'è un lancio in profondità per il colombiano che riesce a controllare la palla, evitare l'intervento di Romero e poi battere a rete. Tutto molto bello ma il gol non è valido.

Castagne tocca di spalla, niente rigore per il Genoa
Intorno alla mezzora c'è spazio anche per la protesta del Genoa che chiede un calcio di rigore per un presunto tocco irregolare di Castagne in area di rigore. Il difensore belga devia in angolo una palla diretta all'altezza del secondo palo ma lo fa di spalla e non col braccio. Per Irrati non è calcio di rigore, il Var conferma.