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Moviola 22a giornata Serie A: polemiche a Napoli e a Crotone, gol di braccio a San Siro

Contestazioni a Crotone dove viene annullato un gol decisivo ai padroni di casa in pieno recupero per un fuorigioco che non sembra esserci. Polemiche anche a Napoli del Bologna che si è visto assegnare un generoso rigore e negato un altro altrettanto evidente. E a Milano Cutrone segna di mano.
A cura di Alessio Pediglieri
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Ancora alti e bassi, luci ed ombre su questa 22a giornata di campionato che sta volgendo al termine con i due postici serali, Milan-Lazio alle 18 a San Siro e Roma-Sampdoria alle 20.45 all'Olimpico. Intanto, anche oggi si è consumata una giornata grigiochiara dove a urlare vendetta e rispetto è il Crotone, scippato al 90′ di un gol (vittoria) regolare. Forse, la svista più evidente del turno odierno, ma anche altrove qualcosa non ha funzionato per il meglio, come a Napoli dove si è avuta una forte contestazione per due episodi che potevano cambiare il risultato.

Lo scippo di Crotone

La beffa nel recupero

Si diceva dello scippo di Crotone. Una gara che i padroni di casa di Zenga hanno giocato a testa alta non avendo nulla da perdere per un match in chiave salvezza sul quale servivano solamente i tre punti. Ma alla fine, il Cagliari ha strappato un sudatissimo pareggio con la rete di Cigarini. Contestazioni, però, nel finale concitato di una partita che i calabresi avrebbero meritato di vincere.

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Il fuorigioco che non c'è

Giusto il rigore assegnato a meta' primo tempo al Crotone da parte dell'arbtitro Tagliavento di Terni: il contatto fra Farago' e Nalini c'e' e il Var e' provvidenziale a correggere la prima decisione del direttore di gara. Poi c'è il rosso diretto per Pisacane dopo un'entrataccia su Ricci, anche in questo caso corretto. Ma la topica arriva al 90′: nel recupero Ceccherini si vede annullare, sempre via Var, il gol del 2-1 per fuorigioco ma resta più di un dubbio davanti alle immagini che scatenano l'ira del club di casa.

La rabbia del Bologna a Napoli

Il mani di Koulibaly

A Napoli i padroni di casa vincono 3-1 sul Bologna che però contesta più di una decisione arbitrale. Il direttore di gara, Mazzoleni di Bergamo, effettivamente sembra penalizzare il Bologna che al 22′ avrebbe meritato il rigore sul tiro di Palacio. Il pallone viene intercettato da Koulibaly col braccio sinistro. E' vero, il difensore è molto vicino e poco altro poteva fare, ma la traiettoria viene deviata.

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Il rigore al Napoli

Un altro episodio contestato dai rossoblù è invece il generoso rigore concesso da Mazzoleni al Napoli visto che la trattenuta di Masina ai danni di Callejon c'è, ma e' piuttosto lieve. Poteva essere un contatto su cui non intervenire con la massima punizione contro il Bologna.

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Cutrone, gol di mano

La VAR dov'è?

A San Siro non ci sono state polemiche ma un gol irregolare sì. E' quello di Patrick Cutrone che ha ingannato tutti i presenti in campo: arbitro, assistenti, avversari. E VAR. Perché anche l'assistente alle immagini non si è accorto del tocco dell'attaccante rossonero con il braccio al momento dell'impatto col pallone. Un silenzio gravissimo visto che dalle varie angolature della moviola si vede bene l'irregolarità del gesto.

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Simone Inzaghi non ci sta

Solamente a fine gara scoppia la rabbia laziale, visto che la notizia arriva anche a bordo campo: Simone Inzaghi si avvicina a Cutrone e gli dice di aver segnato con la mano. Ma il rossonero non ci sta e si tocca la spalla. Bugia: il Milan, vince, Cutrone segna, ma il gol del vantaggio era comunque da annullare.

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Chievo in 9 contro la Juve

Bastien e Cacciatore, espulsioni giuste

Infine, gli episodi nell'anticipo serale di sabato con la Juve impegnata sul campo del Chievo finito in 9. Bastien viene espulso secondo regolamento per doppia ammonizione su due interventi che hanno richiamato il giallo del signor Maresca di Napoli. Il quale ha poi espulso col rosso diretto anche Cacciatore. Il giocatore del Chievo era rimasto dolorante a terra dopo un contatto senza che l'arbitro decidesse di interrompere il gioco. Una scelta a discrezione del direttore di gara poi preso platealmente in giro da Cacciatore che ha mimato il gesto delle manette. Rosso sacrosanto.

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