Mourinho: “Sono un allenatore fantastico”

José Mourinho ha iniziato malissimo la stagione. Dopo essere stato confitto in Community Shield dall’Arsenal ai primi di agosto, Mou ha ottenuto quattro punti nelle prime cinque giornate di Premier League. Lo spogliatoio bolle, ma nonostante ciò è arrivato un sonante 4-0 nella prima gara della fase a gironi di Champions League. Mou al termine della sfida con il Maccabi Tel Aviv in conferenza stampa si è auto-elogiato e ha dichiarato di essere un allenatore fantastico, anche quando le partite non le vince: “Io sono un allenatore fantastico quando non vinco le partite e quando le vinco. C’è chi non è felice dopo tutti questi anni e questi successi, fa parte della natura umana”.
Il tecnico portoghese non smette mai di parlare degli altri e dopo la sfida di Champions ha utilizzato come termine di paragone Wayne Rooney. Il capitano dello United secondo Mou prima di battere il record di gol in nazionale di Sir Bobby Charlton aveva deluso, ma dopo aver raggiunto 50 gol in nazionale è tornato un fuoriclasse. Mourinho, proprio lui, si dice contrario agli eccessi: Rooney è sempre un fuoriclasse, come lui che lo è sia quando vince sia quando perde: “Rooney era un disastro fino a quando non ha battuto il record di Charlton. Ora è il miglior giocatore d’Inghilterra. Qui piacciono gli eccessi, ma non è così: la verità è che Rooney è un grande giocatore quando segna, ma anche quando non segna”.
Mourinho con il Chelsea la scorsa stagione ha vinto per la terza volta la Premier League e ha conquistato anche la Coppa di Lega. Dopo aver rinnovato fino al 2019 prima dell’inizio del campionato, Mou ha perso la bellezza di tre partite nella Premier 2015/2016 (con Crystal Palace, Manchester City e Swansea). Il caso della bella dottoressa Caneiro liquidata dal portoghese non ha certo aiutato l’allenatore dei ‘Blues’ che si è messo contro anche la compagna di Abramovich, ma nonostante ciò il portoghese è sempre sicuro di se stesso.