Mourinho: “Sognavo di portare Gerrard al Chelsea e Lampard all’Inter”

E’ partito il conto alla rovescia per la sfida tra Liverpool e Chelsea. Il match valido per la semifinale di Capital One Cup rappresenta il replay della sfida della scorsa stagione che di fatto spense i sogni di conquista del titolo dei Reds. Josè Mourinho manager dei Blues ritroverà da avversario capita Steven Gerrard che nella prossima stagione lascerà i Reds per trasferirsi negli States. Lo Special One in un’intervista concessa a Sky Sports ha rivelato una curiosa indiscrezione di mercato su Gerrard che in passato avrebbe voluto alla sua corte: “È un giocatore storico per il Liverpool e la Premier League, un avversario che ho sempre ammirato e stimato. Abbiamo fatto di tutto per cercare di prenderlo, c’eravamo quasi riusciti. Sognavo un centrocampo con Makelele, Lampard e Gerrard. In realtà non era solo un mio sogno, ma anche di Abramovich e Peter Kenyon. Alcune persone vicine a lui erano favorevoli ad un suo trasferimento al Chelsea, ma Gerrard non mi ha mai detto personalmente tutto ciò. Ha sempre voluto essere un giocatore del Liverpool, e penso che la sua decisione possa essere considerata giusta. Ho provato grande rispetto quando ha detto che non vorrebbe mai segnare un gol al Liverpool”. Ma quello legato a Gerrard non è l’unico rimpianto di Mou che avrebbe voluto portare Lampard all’Inter: “Oltre a questo rimpianto, in verità, ne ho anche un altro. Volevo portare Lampard all’Inter, ma non ci sono riuscito. Anche per Frank c’eravamo quasi, ma poi non se ne fece più niente”.
Il fair play di Mourinho
I tifosi del Chelsea nel frattempo stanno aspettando con ansia il match per riservare al capitano avversario il coro-sfottò relativo all’errore decisivo della scorsa stagione. In quell’occasione proprio da un mancato controllo della bandiera Reds nacque l’azione del gol di Demba Ba. Mourinho però invita i suoi supporters al fair play: “Non mi piace quella canzone. Cantarla due volte può essere divertente, ma farne un’abitudine è una mancanza di rispetto verso un giocatore come Gerrard”.