Mourinho: “Quando Messi avrà 34 anni, piangeremo tutti”
“Meglio perdere una partita 6-0, che sei partite 1-0”. Così parlò l’indimenticato Vujadin Boskov, in uno dei suoi celebri aforismi calcistici. A lui, senza citarlo, ha fatto riferimento Josè Mourinho nell’ultima conferenza stampa, quella relativa alla presentazione della sfida tra il suo Manchester United e il Burnley. Non poteva mancare ovviamente la domanda sull’ultimo pesantissimo 4-0 incassato dai Red Devils, in casa del Chelsea di Antonio Conte con tanto di siparietto finale tra i due allenatori. Questa la risposta di Mou che in occasione della vittoriosa sfida infrasettimanale contro il City in Coppa di Lega aveva chiesto scusa ai suoi tifosi: “Nelle ultime sette partite ne abbiamo persa solo una ed è meglio perderne una 4-0 che quattro 1-0. Sono solo tre punti. La nostra striscia di risultati non è cosi' male”.
L’allenatore portoghese predica pazienza per la sua squadra che si è rinnovata molto nell’ultima sessione di trattative: “Abbiamo perso due punti contro lo Stoke in quella che e' stata fin qui la nostra miglior partita in termini di occasioni create. Siamo una squadra in divenire, non bastano 3-4 mesi, in questo momento dobbiamo pensare di partita in partita e quella di domani col Burnley sarà molto difficile”.
Mou gonfia però il petto per la vittoria sul City di Guardiola in Coppa di Lega e spera di sfruttarne la scia: “Il fatto che giocassimo tre giorni dopo la sconfitta col Chelsea rendeva il derby ancora più speciale, i ragazzi sono riusciti a trovare un'energia, una mentalità competitiva extra, è stato molto importante vincere e restituire qualcosa ai tifosi”.
L’allenatore portoghese ha dimostrato di aver dimenticato i dissidi del passato con il collega catalano e non solo. Queste infatti le parole assolutamente inaspettate per l’ex nemico numero uno in campo Leo Messi durante la sua avventura nella Liga. In occasione di una domanda su Carrick, che non è più un ragazzino, infatti l'allenatore ha dichiarato a proposito della Pulce: “L'unica cosa che posso dire su Carrick è che è fenomenale. Non mi aspetto da lui quello che mi aspetto da Rashford o da Herrera, quando è in campo ci dà stabilità, maggiore libertà in attacco. Una cosa è avere 25 e un'altra è averne 35, è logico. Entro 5 anni per esempio Messi avrà 34 anni e tutti piangeremo per questo”.
