Mourinho, possibile addio Real: la Premier è il mio futuro
Josè Mourinho, approfittando della sosta per gli impegni delle nazionali, torna a parlare del suo futuro professionale. Come ha già fatto qualche tempo fa, il tecnico lusitano lancia nuovi segnali inequivocabili di amore verso l’Inghilterra. In un’intervista rilasciata al tabloid ‘The Sun’, lo Special One ha dichiarato: “Mi manca la Premier League e il mio prossimo lavoro sarà lì perché credo di non aver completato il mio lavoro quando ho lasciato il Chelsea. Poi, penso che gli inglesi mi vogliano indietro, o no? Non mi sono mai divertito tanto quanto a Londra”.
Mou, dunque, ha già programmato tutto. Bisogna vedere solo su quale prestigiosa panchina farà il suo ritorno nel campionato inglese. Roman Abramovich lo accoglierebbe di nuovo a braccia aperte, nel caso in cui Ancelotti non riuscisse a vincere la Champions League il prossimo 28 maggio a Wembley. Più probabile, però, che l’ex tecnico nerazzurro possa accasarsi in uno dei due club di Manchester. Il City sarebbe pronto ad esonerare Roberto Mancini per proporre un contratto di 12 milioni l’anno all’allenatore delle merengues. Ma il vero sogno di Mourinho è quello di diventare l’erede di Ferguson sulla panchina dello United. Lo Special One, però, pensa al presente: “Ora sono al Real e ho ancora tre anni di contratto. Sono felice in Spagna perché sono alla guida del club più importante e allo stesso tempo difficile del mondo”.
Il tecnico portoghese, però, ci ha abituato ai colpi di scena. Il suo futuro è in Premier ma, al momento, è chiamato a vincere tutto con il Real Madrid.
