Mourinho opinionista al Mondiale in Russia, contratto milionario per 1 mese
Prima concluderà la sua stagione con il Manchester United e poi volerà in Russia. José Mourinho seguirà da vicino i Mondiali 2018, non da commissario tecnico di una nazionale o da tifoso del Portogallo, ma nelle insolite vesti di commentatore. Il manager infatti ha firmato un ricco contratto con l'emittente televisiva Russia Today, per cui lavorerà nelle vesti di opinionista e di addetto al commento tecnico in occasione dei match della prossima rassegna iridata.
Mourinho opinionista a Russia Today per i Mondiali 2018
E' stata la stessa emittente finanziata dal Cremlino ad ufficializzare l'ingresso nella sua squadra dello Special One. Dopo aver ingaggiato l'ex portiere del Manchester United Peter Schmeichel ecco anche l'attuale manager dei Red Devils. I due sono stati presentati in uno spot, in cui un sorridere Mourinho viene seguito sia negli spogliatoi che in campo dagli addetti ai lavori della tv, con tanto di telecamere e microfono.

Quanto guadagnerà Mourinho per commentare le gare dei Mondiali in Russia
A far discutere e non poco è soprattutto il compenso che Mourinho incasserà per il contratto con RT. L'emittente televisiva russa ha infatti ricoperto d'oro l'allenatore portoghese: per la sua presenza negli studi televisivi, Mou intascherà 400mila sterline (ovvero 450mila euro) al giorno. Al momento sono state previste circa 4 apparizioni e dunque l'ingaggio complessivo dovrebbe essere di 1 milione e 600mila pound, ovvero (1.8 milioni di euro)
La felicità dello Special One
Molto soddisfatto, ovviamente, Mourinho che si prepara dunque a vivere una nuova intrigante esperienza. Queste le sue parole dopo la firma del contratto, pubblicate sul sito ufficiale di Russia Today: "Sono felice di unirmi alla squadra di RT. Sono contento di poter assistere, seppur non da allenatore, alla Coppa del mondo in Russia quest'estate e di poter condividere la mia conoscenza delle partite".
La polemica sul contratto di Mou con Russia Today
Quando c'è di mezzo Mourinho però le polemiche non sembrano mancare mai. E infatti ha fatto discutere la scelta del tecnico (e in precedenza anche quella di Schmeichel) di accettare la proposta di quella che è a tutti gli effetti una tv di stato. Un'emittente considerata dunque di propaganda, che non viene vista di buon occhio da molti addetti ai lavori, soprattutto filoamericani. Occhi puntati dunque su Mourinho che dovrà commentare partite che però purtroppo RT non potrà trasmettere, non avendo acquistato i diritti per farlo.