Mourinho lascia il Manchester, Pogba commenta via social poi cancella tutto
Non si sono mai amati e così a pochi istanti dall'ufficialità della rottura tra il Manchester United e Josè Mourinho, occhi e orecchie sono andate subito a Paul Pogba, il campione del mondo che con lo Special One non ha mai filtrato sin da subito. Fino a ritrovarsi in panchina, tra polemiche, ripicche, gossip e incomprensioni. Tutto vero e forse anche questo rapporto lacerato, a ridosso del calciomercato, ha contribuito perché il club prendesse la decisione attuale.

Dopotutto, Paul Pogba è da considerare a tutti gli effetti un patrimonio del club da tutelare e conservare. Vederlo in panchina, relegato ai margini del progetto mentre i risultati comunque non arrivano, il tutto ulteriormente esacerbato da indiscrezioni e rumor di una sua immediata partenza a gennaio probabilmente è stato troppo anche per la proprietà della società inglese.
Il post poi cancellato
Proprio Paul Pogba, negli immediati istanti successivi al comunicato del Manchester United dove si legge l'addio del portoghese al club anche se non sono state scritte le parole dimissioni o esonero, sarebbe stato protagonista di un commento social poi prontamente rimosso. Cosa c'era scritto nel post del francese? Nessun commento diretto ma una frase che aveva subito lasciato più che un indizio: "Caption this…" in pratica un "commentate voi" con la foto del centrocampista che guarda l'obiettivo, tra il serio e il faceto.
La panchina e la fascia da capitano
Proprio le tensioni, i diverbi e le frizioni tra i due sono state alla base di un feeling che si è andato via via a deteriorare fino alla chiusura del rapporto di lavoro tra lo Special One e il club. Nelle ultime partite, malgrado i risultati comunque deludenti, Pogba era stato relegato in panchina (come ad Anfield nel 3-1 subito dal Liverpool). Prima, al francese era stata tolta anche la fascia di vice capitano.

Il ‘virus' e il pericolo della cessione a gennaio
Non solo: la stampa inglese aveva cavalcato nei giorni scorsi anche presunte dichiarazioni di Mourinho negli spogliatoi contro il centrocampista ( "sei un virus per la squadra") che avevano riacceso i rumors di mercato: il ‘Polpo' sarebbe stato pronto a chiedere la cessione a gennaio mettendo nei guai la società che dopo averlo ‘perso' a parametro zero dandolo alla Juventus, lo aveva ripreso investendo 100 milioni di euro. Con la sessione di mercato alle porte, il club ha scelto: meglio privarsi di Mourinho piuttosto che assistere alla propria condanna.