Mourinho: “Inter e Chelsea, due grandi passioni. Ora mi sento uno di voi” (VIDEO)

Ovazione dei tifosi e grande attenzione dei media per il ritorno dello Special One che sarà presentato ufficialmente il prossimo 10 giugno. Il conto alla rovescia, però, è partito da tempo. "Prometto competenza, amore, lavoro e passione". Sono state queste le prime parole di Josè Mourinho, nell'intervista in esclusiva concessa al canale del Chelsea, che riparte da Londra per dare la scalata all'Europa Continentale della Champions. La storia si ripete: è la stessa promessa che fece 9 anni fa, quando mise piede allo Stamford Bridge dopo il trionfo al Porto. Nella valigia dell'attore porta tante cose: tra le rughe nasconde gioie e dolori di chi porta sulle spalle l'etichetta (nel bene e nel male) di Special One, qualche capello bianco in più ne fanno quasi una figura di saggezza mitologica (almeno per i sostenitori Blues). "Ora mi sento uno di voi. Nel calcio ho avuto due grandi passioni, l'Inter e il Chelsea. Il Chelsea è più importante di me, è sempre stato molto difficile affrontarlo da avversario. Ora però torno in questo club, ed è una sensazione fantastica". E il cielo è sempre più Blues.
La scheda. José Mourinho arrivò allo Stamford Bridge nel 2004, subito dopo aver vinto la Champions league alla guida del Porto, ed ha rapidamente raggiunto il successo assicurandosi il suo primo trofeo per il club già nel febbraio 2005, quando il Chelsea ha battuto il Liverpool 3-2 dopo i tempi supplementari a Cardiff, vincendo la Coppa di Lega. Poi ha vinto il campionato in quella stagione con un record di 95 punti e con soli 15 gol subiti in 38 partite. Quanto basta per salutare e andare alla ricerca di nuovi stimoli: li trovò ai piedi della Madunina, sponda nerazzurra. Via da Londra nel 2007, in Italia (nonostante il ‘rumore dei nemici') ha conquistato per due volte consecutive lo scudetto in Serie A e la Champions League con l'Inter, prima di arrivare al Real Madrid nel 2010, dove ha vinto sia la Liga che la Coppa del Re.