Mourinho: “In Spagna mi odiano, in Inghilterra mi amano. Soprattutto un club”

"Non so se resto al Real Madrid, andrò dove la gente mi vuole". E' con queste parole che José Mourinho, a caldo, dopo la ‘vittoria mutilata' che ha sancito l'eliminazione degli spagnoli, si concede ai taccuini. Il Borussia è già Wembley, lo Special One parla da ex dei ‘blancos'. "Abbiamo recuperato la credibilità in Champions con tre semifinali consecutive, sono state tre stagioni Champions fantastiche per il Real. A livello mentale è stato importante ma non abbiamo vinto, dovranno farlo in futuro se con me bene altrimenti diversamente. Non preoccupatevi di me, posso camminare da solo. Real è grande e deve arrivare alla decima Champions". Non dice che è pronto a tornare al Chelsea, ma quando un cronista inglese gli chiede del clima e delle voci riguardo al suo futuro risponde così. "Intanto, devo giocare ancora la finale di Coppa del Re. Dopo quella gara parlerò col presidente e valuterà il meglio per me. Sicuramente non mi prenderò un anno sabbatico… Qui, in Spagna, c'è qualcuno che mi odia. In Inghilterra, invece, mi vogliono bene… un club in particolare". E sorride. Riso amaro, però.