Mourinho e le iniziali di Ranieri sul petto: “Dovrebbero intitolargli lo stadio”
Dopo il toccante messaggio pubblicato sul suo profilo Instagram, José Mourinho è tornato a parlare dell'esoneri di Claudio Ranieri. In occasione della conferenza stampa, che si è tenuta poche ore prima della finale di Coppa di Lega contro il Southampton, il tecnico portoghese si è presentato con le iniziali "CR" sulla sua maglietta e ha preso nuovamente la parola per criticare la decisione del Leicester e far arrivare tutto il proprio sostegno all'ex manager delle Foxes: "Il suo nome sulla maglietta è il mio piccolo omaggio per qualcuno che ha scritto la storia più bella di sempre nella Premier League – ha esordito lo "Special One" – Qualcuno che avrebbe meritato che il "King Power Stadium" fosse intitolato a suo nome ed invece è stato esonerato. Il Leicester? Ha fatto la storia vincendo il titolo, e l'ha fatta anche adesso grazie ad una decisione che nessuno nel calcio ha capito e ha accettato".
L'arringa dell'avvocato José
Le incomprensioni e le battute al vetriolo che Mourinho dedicò a Ranieri tanto tempo fa, sono ormai acqua passata. Tra i due era già tornato il sereno nella scorsa stagione, quando il miracolo delle "volpi" era vicino a compiersi e il tecnico portoghese aveva più volte ribadito la stima nei confronti del collega italiano. Un affetto inaspettato, emerso anche dalle ultime parole di Mourinho: "La loro è stata una scelta molto difficile da accettare ma è importante capire cosa è diventato il calcio e bisogna reagire – ha continuato l'allenatore del Manchester United – Sono stato esonerato anch'io da campione in carica ma è niente rispetto a Claudio. Nessuno può fare quello che ha fatto lui e se c'è un fondo di verità nelle storie che ho sentito sul suo esonero, diventa ancora più difficile trovare le parole per giustificarlo".