Mourinho attacca il Porto: “Una follia l’ingaggio di Casillas”
José Mourinho e Iker Casillas si detestano. L’allenatore portoghese ebbe il coraggio, quando allenava i blancos, di spedire in panchina il portiere (all’epoca) monumento del Real Madrid, che dopo un infortunio alla mano fu sostituito da Diego Lopez, acquistato anche per sbattere in panchina Casillas – che poi dovette convivere con l’attuale portiere del Milan per tutta la prima stagione di Ancelotti. Da pochi giorni il trentaquattrenne portiere è passato dal Real Madrid (che ha lasciato dopo sedici anni) al Porto.
Mou, che evidentemente ha ancora il dente avvelenato con Casillas, intervistato dal ‘Guardian’, ha criticato aspramente il Porto che ha deciso di far firmare a un portiere a fine carriera un contratto biennale da due milioni e mezzo netti a stagione; e che poche settimane fa aveva deciso di prelevare il centrocampista Imbula del Marsiglia, costato più di venti milioni di euro. L’allenatore del Chelsea in modo molto chiaro ha detto che i club portoghesi (oltre al Porto, ha criticato lo Sporting) non avrebbero dovuto investire massicciamente sul mercato, perché la situazione economica del Portogallo è molto complicata ed essendoci anche tanti problemi sociali le spese pazze sul calciomercato dei club lusitani sono inaccettabili.
Le parole di Mourinho – “Il Porto paga a Casillas un ingaggio incredibile considerando i problemi del mio Paese. Il mercato del calcio è inflazionato, basta vedere cosa succede. Il Portogallo ha problemi sociali, politici, economici, c’è gente che soffre molto, ci sono tagli agli stipendi, licenziamenti, persone che restano disoccupate e anziane che hanno problemi con le pensioni. Ma il calcio fugge da queste situazioni e il Porto spende 20 milioni per Imbula, dà un ingaggio incredibile a Casillas, mentre lo Sporting paga milioni e milioni per allenatori e giocatori.”