Mou offre aiuto a Ronaldo, ma l’asso portoghese è triste a causa di Kakà
Come un padre che soccorre il figlio in un momento di difficoltà, così Josè Mourinho ha teso una mano a Cristiano Ronaldo. La stella dei blancos è in piena "crisi esistenziale": è triste al Real Madrid ed ha palesato pubblicamente il suo malessere. Così all'indomani dello sfogo mediatico, lo Special One con fare paterno, ha telefonato al suo giocatore per trasmettergli tutto il suo sostegno, ribadendogli l'appoggio di tutta la società madridista: "Tu qui sei un giocatore importante. Non devi avere dubbi, ti deve essere chiaro, hai il nostro appoggio e ti aiuteremo in tutto quello di cui hai bisogno". Un aiuto che non potrà sollevare l'umore dell'attaccante che starebbe male solo con indosso la camiseta dei blancos. Per quale motivo? Per colpa del compagno di squadra Ricardo Kakà.
Tutto per colpa di Kakà – La stampa spagnola non si arrende e continua ad indagare sui possibili scheletri nell'armadio che tediano CR7. Stando a quanto afferma As.com il portoghese è contrariato a causa della mancata cessione di Ricardo Kakà ed il conseguente mancato adeguamento del suo contratto. La questione è questa: il Real Madrid sperava di cedere il cartellino del centrocampista brasiliano per alleggerire le proprie spese (sgravandosi di un ingaggio da 9 milioni) guadagnando dall'affare dai 20 ai 25 milioni di euro per poi rimpinguare l'ingaggio dell'asso lusitano. Ma la fumata nera nella cessione di Kakà ha fatto saltare i piani di tutti. Ronaldo ha affermato che il suo malessere non è da ricondurre a problemi di soldi ma secondo la ricostruzione del giornale spagnolo, invece, i motivi economici ci sarebbero eccome. C'è da sottolineare, però, che i due calciatori sono molto amici, lo stesso brasiliano è stato tra i primi a confortare il portoghese a seguito del famoso sfogo.
In fuga dal Real, Ronaldo si rifugia in Nazionale – Sarà anche la punta di diamante della squadra, avrà anche il sostegno del club dalla sua, ma è proprio entro il caldo abbraccio delle merengues che Ronaldo non si sente più a suo agio. Sarà a causa di Kakà o no, sta di fatto che al ritiro del Portogallo si respira un'aria totalmente diversa. Secondo quanto riporta Marca.com lontano da Madrid, tra le fila della Nazionale lusitana, il giocatore appare "normalissimo". "Non abbiamo notato nessuna differenza – hanno affermato Rubén Amorim e gli altri compagni di Nazionale –l'ambiente è fantastico. Ronaldo è il migliore al mondo e ha tutto il nostro appoggio. E' un leader e per noi è un esempio da seguire".
Gira e rigira, vuoi vedere che è sempre colpa dei soldi?! Per ora sono questi dati che ci arrivano dalla Spagna per ricostruire la faccenda e trovare delle possibili spiegazioni. Lo stesso Ronaldo ha affermato che presto la verità verrà a galla ma, nel frattempo, ciascuno di noi può trarre le proprie conclusioni.