Mou elogia Gabbiadini: “E’ stato fantastico, non meritavamo la vittoria all’88°”
I gol non sono bastati per consegnare la EFL Cup nella mani del Southampton – battuto 3-2 – ma i complimenti di Mourinho per Gabbiadini hanno un valore inestimabile. "Fantastico", così lo ha definito lo Special One al quale l'ex Samp è andato anche a stringere la mano prima di uscire dal campo. A Napoli non è mai riuscito ad ambientarsi né a riscuotere la fiducia di Sarri che gli ha sempre concesso un ruolo di controfigura, prima con Higuain (ma come fai a scalzare un bomber da 36 gol?) poi con Milik e addirittura con Mertens preferito nel ruolo di prima punta.
In azzurro qualcosa non ha funzionato, questione reciproca: lui non è riuscito a sfondare nonostante abbia avuto buone occasioni per far ricredere tutti; il tecnico non pensava a lui come pedina fondamentale per i suoi schemi. Manolo ha dato tutto, è arrivato vicinissimo a compiere l'impresa contro i Red Devils ma s'è dovuto inchinare (anche se avvicendato prima della fine del match) alla magia di Ibracadabra… la rete dello svedese ha regalato a Mou il secondo trofeo della stagione (il primo, la Community Shield, risale all'estate scorsa quando l'ex Psg castigò il Leicester).
È sempre un'emozione vincere. Un trofeo è un trofeo – ha ammesso Mourinho a fine match -. Non importa se è grande o piccolo, o se siano 15 o 25. È stata una partita difficilissima, non meritavamo di vincere con un gol all'88°, ma Zlatan è Zlatan e può fare queste cose.
Qual è il segreto di Ibrahimovic? Qual è l'elisir di lunga vita che lo rende devastante? "Cosa gli diamo da mangiare? Quello che vuoi. Lui è incredibile. Ma anche Paul Pogba, alle sue spalle, ha fatto una partita fantastica. Tutta la squadra è stata fantastica – ha aggiunto Mourinho – perché hanno capito che bisognava essere umili e lottare".