Morto Silvio Gazzaniga, il papà della Coppa del Mondo
Lo chiamavano il papà della Coppa del Mondo ma Silvio Gazzaniga, artista milanese morto all'età di 95 anni, era molto di più. Dal lontano 1971 il suo nome è rimasto legato indissolubilmente al trofeo disegnato e realizzato per la Fifa che ha deciso di conservarlo come tale almeno fino all'edizione del 2038. Quel trofeo che l'Italia di Bearzot conquistò con una fumata di pipa in Spagna nel 1982 e che 24 anni dopo – nel 2006 degli scandali e della vergogna di Calciopoli – tinse d'azzurro il cielo sopra Berlino. Ma non è l'unica opera partorita dall'ingegno del ‘maestro' – come era stato ribattezzato – a corredo dei trionfi sportivi: progettò anche la Coppa Uefa, la Supercoppa Europea, la Coppa Under 21 e altri premi di rilievo internazionale.
Talento artistico. Un dono della natura che Gazzaniga ha coltivato per tutta la vita ed educato nelle scuole d’arte milanesi nel periodo negli Anni Quaranta. Frequentò la Scuola di Arte Applicata “Umanitaria” e la Scuola Superiore d’Arte del Castello Sforzesco, specializzandosi come orafo e gioielliere. Un'inclinazione che lo portò ad eccellere nell'arte della medaglistica e nella produzione con pazienza e precisione certosina di molte opere di carattere religioso, sportivo, storico e commemorativo.
Ottant'anni di carriera che hanno scritto una delle pagine più belle del mondo della cultura e dell'arte milanese e italiana nel mondo. In occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, fu Gazzaniga a ideare il trofeo speciale consegnato nel 2011 ai vincitori della Coppa Italia, del 108° Giro d’Italia e del Gran Premio d’Italia di Formula 1.
La Coppa del Mondo in oro 18 carati
La Coppa del Mondo è un gioiello prezioso e opera d'arte al tempo stesso: alta 36,8 centimetri, in oro 18 carati, pesa 3.175 kg, porta incisi i nomi dei vincitori dal 1974 a oggi. E' la discendente diretta della celeberrima Coppa Rimet, primo trofeo assegnato ai Mondiali dalla fondazione al 1970, dal nome di Jules Rimet, padre fondatore della Fifa.