Morto Manfred Amerell, ex arbitro implicato in uno scandalo sessuale

Le indagini della polizia tedesca sono appena all'inizio, ma prima di chiudere il caso gli inquirenti vagliano tutte le ipotesi per fare chiarezza sulla morte di Manfred Amerell, un ex arbitro conosciuto per essere stato protagonista di uno scandalo che ha portato a denunce per molestie sessuali ed evasione fiscale in seno alla Federazione Tedesca di Calcio (DFB). Amerell, 65 anni, è stato trovato morto la notte di martedì scorso in una casa di Monaco in circostanze ancora da chiarire. La polizia ha evitato di esprimersi sulle cause della morte prima di conoscere i risultati dell'autopsia. "Nell'abitazione non sono stati trovati indizi che facciano pensare al suicidio", ha spiegato il direttore della polizia criminale di Monaco, Frank Hellwig, in una conferenza stampa -. Lo stato di avanzata decomposizione del cadavere ostacolerà l'autopsia". Amerell ha arbitrato 66 partite del campionato tedesco in carriera e dopo il suo ritiro, nel 1994, è stato portavoce degli arbitri e membro della commissione arbitrale della DFB. A febbraio 2010 ha lasciato tutti i suoi incarichi dopo le accuse di tentato abuso sessuale da parte dell'ex arbitro Michael Kempter. Amerell ha negato qualunque forma di comportamento indebito e Kempter ha poi ritirato le sue accuse. Amerell riapparve l'anno scorso denunciando, per evasione fiscale, 70 arbitri tedeschi e promettendo altre rivelazioni nel mezzo di uno scandalo del calcio tedesco.